2019-10-11

In arrivo 28 mila euro per accrescere le competenze in ambito digitale degli over 65

Il Consorzio Brianteo Villa Greppi assegnatario del suo primo finanziamento europeo su un bando Erasmus: una quota pari a 28 mila euro a sostegno di un piano volto ad accrescere le competenze in ambito digitale di persone over 65 sui temi della partecipazione civica. Parte del progetto "Digitalize Me.
Upgrading Older Adults’ Digital Competences to improve their social inclusion/development" – che vede come capofila l’Assiciacao Rede de Universidades de Terceira Idade del Portogallo e quali altri partner Domspain Consulting SL (Spagna), Agentia pentru Dezvoltare Regionala Nord-Est (Romania), A&A Emphasys Interactive Solution Ltd (Cipro), Fundacja Instytut Re-Integracji Spolecznej (Polonia) – il Consorzio Villa Greppi si aggiudica oggi il suo primo bando dell’UE: «un evento importante – come sottolinea la Presidente del Consorzio Marta Comi – e che può divenire apripista per ulteriori e futuri finanziamenti europei». 

Entrando nello specifico del progetto “Digitalize Me”, nei prossimi mesi si procederà con un'analisi su scala europea delle reali necessità in ambito digitale del gruppo target e si lavorerà alla realizzazione di una piattaforma online, che includerà risorse e strumenti per facilitare la formazione in ambito digitale degli over 65. Ogni paese europeo sarà in seguito coinvolto nell'organizzazione di corsi di formazione dedicati agli adulti e incentrati proprio sui temi dell'apprendimento digitale, approfondendone diversi aspetti tra cui, ed è il caso del Consorzio Villa Greppi, l'accesso alla cultura tramite strumenti informatici. A conclusione del piano, della durata di 24 mesi (da dicembre 2019 a novembre 2021), si realizzerà un seminario in ciascun paese europeo coinvolto.

«Stiamo puntando molto – spiega la Presidente Comi – sulla sostenibilità degli investimenti culturali del Consorzio Brianteo Villa Greppi attraverso i finanziamenti da bandi, che abbiamo ottenuto in questi anni da Regione Lombardia, dal Ministero per i beni culturali e da fondazioni private, sempre a livello nazionale. Oggi il primo finanziamento europeo mostra la continua crescita della qualità della programmazione culturale del Consorzio e apre nuove prospettive non solo dal punto di vista economico, ma anche di un consolidamento e uno sviluppo delle nostre attività in un orizzonte europeo».

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