2023-01-03

GIUSEPPE VENEZIANO. 10 NFT A cura di Aldo Premoli

FINO AL 8 GENNAIO 2023 Villa Bernasconim Largo Alfredo Campanini 2, Cernobbio

La Cernobbina Art Studio Via Regina 69, Cernobbio Borgo di Cernobbio

Via F. Cavallotti, E. Fumagalli, Via XX Settembre, Piazza C. T. Galli, Cernobbio

 


Si tratta della prima personale di NFT mai realizzata in Italia in uno spazio pubblico. Dei 10 lavori di cryptoart sviluppati da Giuseppe Veneziano cinque  sono  collocati in esterno lungo le vie nel Borgo antico di Cernobbio, quattro in interno presso La Cernobbina Art Studio (insieme ad alcune tele esposte a testimonianza del lavoro per cui Veneziano è più conosciuto). L’ultimo (accompagnato da un breve filmato che ne spiega il senso ) nelle sale di Villa Bernasconi. 

Per la maggior parte gli NFT qui presentati fanno riferimento al repertorio più noto della storia dell’arte occidentale. Si tratta di  un corpus di opere  che a partire dal Rinascimento (Botticelli, Leonardo, Raffaello) guardano a Caravaggio, poi a  Vermeer per spingersi più vicino a noi con riferimenti Van Gogh,  Salvador Dalì e persino Maurizio Cattellan. L’autore (che è anche docente di storia dell’arte) “gioca” con questi capolavori rendendoli in uno stile apparentemente facile, ma li inserisce all’interno di una tecnologia recentissima, complessa e discussa come quella degli NFT rendendo le loro figure capaci di movimento e persino suono. 

 

Le possibilità di lettura di questi NFT sono molteplici. La più immediata è decisamente “Pop-olare”. L’NFT dedicato a Zlatan Ibrahimović che tiene il pallone d’oro tra le mani fa riferimento al celeberrimo Creator Mundi di Leonardo. Così come  la Madonna con il bambino che tiene tra le mani un cuore pulsante ci riporta alle tante raffigurazioni di  Raffaello su questo tema. A La Cernobbina e poi visibile un corrosivo NFT che presenta due tra i più celebri personaggi di Walt Disney: Pippo e Topolino. La seconda lettura è più critica. Gli NFT che Veneziano ha dedicato all’Autoritratto di  Van Gogh  o all’Ultima Cena di Leonardo (presentato a Villa Bernasconi) o al dipinto La ragazza col turbante di Veermer sono “dispositivi” facilmente riconoscibili, ma vengono qui utilizzati per farci riflettere sulla contagiosa follia dei “selfie” da cui tutti siamo ormai contagiati.  C’è poi una  terza lettura. Quest’ultima porta a considerare il recentissimo fenomeno degli NFT in se stesso. Nell’arte contemporanea, ma non solo,  è in corso un vivace dibattito che prende in considerazione le speculazioni finanziarie delle catene del valore (Blockchain) che li supportano: un fenomeno decisamente complesso che al momento infiamma le polemiche degli esperti d’arte di ogni parte del mondo.

 

Opere in mostra nelle vie del borgo. Zatlan Mundi, 2022. Petritying Glance, 2022. Madonna of the Sacred Heart, 2021. Selfie di Vincent Van Gogh, 2022. Cryptocurrency, 2022. Opere in mostra presso La Cernobbina Art Studio. Quasi amici. 2022, Venere, 2022. Cristo dei palloncini, 2022.  Merda d’artista, 2022. Opera in mostra a Villa Bernasconi.  L’ultimo selfie, 2022. Ispirata all’affresco di Leonardo da Vinci Ultima Cena.

 

Questo evento culturale di pubblico interesse nasce dal felice partenariato fra il Comune di Cernobbio e l’Associazione Mediterraneo Sicilia Europa. L’Associazione ispira le sue attività ai principi di mutualità, democraticità, spirito comunitario, interazione e integrazione sociale. Si prefigge di contribuire al superamento delle discriminazioni di razza, censo, cultura, religione e orientamento sessuale attraverso progetti per contrastare le povertà estreme, progetti di formazione e studio per minori non residenti e migranti, mostre di arte contemporanea, convegni e pubblicazioni. Punta sulla cultura come strumento di valorizzazione e rivitalizzazione del territorio. Punta a diffondere la pratica artistica ed aumentare la partecipazione della società civile.

 


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