“Le Regioni chiedono di aggiornare i prezzi dei progetti del Pnrr, i Comuni chiedono maggiori semplificazioni procedurali. Anche i responsabili della Pubblica amministrazione condividono le preoccupazioni delle imprese di costruzione, evidenziate da Ance ed emerse con chiarezza anche nella nostra ultima assemblea annuale” afferma Sergio Piazza, presidente di Ance Lecco Sondrio.
“Il rischio, come già chiarito, è che i prossimi bandi del Pnrr vadano deserti. – continua Piazza – Nessuna impresa seria può pensare di partecipare a bandi sottocosto. Quanto ai cantieri già aperti, se non si interviene con urgenza per rifinanziare le misure di compensazione degli extracosti, il rischio è che migliaia di imprese appaltatrici falliscano. Per altro, va detto, circa il 70 per cento delle imprese non ha ricevuto alcun ristoro e circa 2 miliardi di Euro sono ancora bloccati nelle casse del Mit”.
“Come sottolineato più volte, il Pnrr può essere una reale occasione per il nostro Paese e il nostro settore. Dobbiamo gestirlo come tale e non trasformarlo in un’opportunità fallita”.
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