In arrivo 902.000 euro da Regione Lombardia
902.000 euro di finanziamento da Regione Lombardia per la ristrutturazione di Villa Greppi di Monticello Brianza. Una cifra importante, ottenuta dal Consorzio Brianteo Villa Greppi grazie al bando “Piano per la Lombardia: per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali” e destinata, per la prima volta in assoluto, al recupero della Villa padronale, in particolare della sua ala est.
Da anni al centro di un articolato piano di restauro e rifunzionalizzazione che ha coinvolto, sino ad ora, spazi esterni alla Villa quali l’Antico Granaio, l’ex Portineria e il Giardino all’italiana, il vasto patrimonio immobiliare di proprietà del Consorzio Brianteo Villa Greppi necessitava da tempo di un intervento ampio e consistente, capace di restituire la Villa, al momento fruibile sono per porzioni limitate, all’uso della comunità.
Oggi, grazie a un finanziamento di quasi un milione di euro che rappresenta il più cospicuo mai ricevuto dall’Ente e grazie al cofinanziamento di 47.000 euro messo a disposizione dal Consorzio stesso, è possibile iniziare il recupero e restauro dell’ala est, intervento fondamentale e propedeutico alla realizzazione di tutti i successivi lotti funzionali che interesseranno la Villa. In particolare, verrà predisposta l’impiantistica a servizio di buona parte dell’edificio, la sistemazione del vano scale che consentirà il collegamento tra tutti e tre i piani e la sistemazione del tetto. A ciò si aggiungerà la rifunzionalizzazione delle stanze situate al piano terra nell’ala in questione, proprio accanto all’Atelier per artisti, unico locale al momento già recuperato della Villa. È in questi nuovi spazi che sarà collocato ed esposto il Fondo Greppi, vasto archivio di taccuini, diari e fogli sciolti realizzati dall’artista Alessandro Greppi nel corso del XIX secolo, oggi di proprietà del Consorzio.
«Si tratta di una notizia che ci riempie di soddisfazione – commenta la vicepresidente del Consorzio Villa Greppi Marta Comi -, è il risultato di un percorso lungo iniziato nel 2017 con l’incarico dato al Politecnico di Milano per lo studio di fattibilità sul compendio immobiliare, la costituzione di un tavolo di lavoro in seno all’assemblea e proseguito, negli anni, con l’apertura di un confronto con gli stakeholders, il dialogo costante con la Soprintendenza e l’elaborazione del Piano Integrato per la Cultura, documento fondamentale di inquadramento per la destinazione culturale degli spazi nel contesto dell’offerta culturale del territorio. Tutto questo ha portato al finanziamento più alto che il Consorzio abbia mai ottenuto nella sua storia. Un finanziamento – conclude – che ci permetterà finalmente di aprire una nuova stagione: quella del recupero della Villa».
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