2022-10-13

CHANGES - Mostra in studio e concerto per Alberti


Sabato 15
 ottobre alle 17,00 nel suo Studio di Vicolo Volta 12 ad Albavilla  Emilio Alberti inaugura un’esposizione di miei lavori recenti con una performance musicale del gruppo Night Train.

"Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia  - dice l'artista - riapro al pubblico lo studio di Albavilla (una ex officina in un edificio inizi ‘900) con una mostra e un concerto. Gli “Eventi in Studio” sono appuntamenti che si sono susseguiti nello spazio del mio atelier come parte di un progetto che da tempo porto avanti sulla contaminazione, il dialogo e lo scambio tra le arti, tra discipline e linguaggi diversi. Nel corso degli anni all’interno di ogni mostra personale, anche in spazi museali, ho promosso eventi con musicisti, poeti, scrittori, filosofi, attori, anche con astronomi come ad Asiago nel 2012 a cura di Michele Caldarelli in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica. Gli Eventi in Studio hanno visto dialogare con le mie opere numerosi musicisti tra cui i comaschi Simone Mauri, Maurizio Aliffi, Paolo Fabris, Isabella Tosca, il filosofo Gianfranco Giudice e perfino uno spettacolo teatrale con la compagnia Teatro Invito di Lecco.La performance musicale che inaugura questa mostra rientra a pieno titolo nel progetto. La collaborazione con il gruppo Night Train di Filippo Casati, Gianluca Tomasetta, Daniele Cortese, Davide Varolo (con i quali ho già collaborato) ha avuto questa volta un esito concreto con la produzione del disco “Changes” che verrà presentato in questa occasione, in copertina e all’interno sono raffigurati i miei vortici, che assieme alla “Chiocciola Cosmica” sono il tema conduttore di questa rassegnaChanges” ovvero cambiamenti, evoluzioni, mutazioni, trasmutazioni che trovano nel movimento del vortice la loro naturale rappresentazione, dove da un centro si dipana un percorso elicoidale in espansione, la progressione di un cammino che si evolve e prelude a un orizzonte più ampio. Il mio interesse nel confrontare i diversi linguaggi artistici, le reciproche suggestioni e influenze ha origini lontane, risale alle mie frequentazioni all’inizio degli anni novanta del secolo scorso con Ico Parisi dopo che venne a visitare la mia prima personale a Como in San Pietro in Atrio, l’architetto artista comasco che per primo teorizzò e praticò l’”Integrazione delle arti” come la definì in una sua pubblicazione del 1978 ritenendola una “utopia realizzabile”, mi stimolò a proseguire su questa strada."

"In mostra  - prosegue - espongo una serie di dipinti recenti che fondono in un’azione combinata arte digitale, pittura vera e propria e collage. Le cornici antiche sono parte integrante dell’opera conferendole ironicamente un’aura di classicità. Sono finestre su realtà fantastiche, racconti notturni visionari, sogni di cosmogonie allucinate, galassie di mondi possibili. Una iconografia simbolica che sviluppa e approfondisce ulteriormente il tema del vortice da me già ampiamente sondato. La figura geometrica della spirale, linea curva che si avvolge intorno a se stessa, codificata dalla regola della Sezione Aurea ha innumerevoli esempi in natura: dal mondo vegetale ai cicloni, dalla struttura del nostro DNA alle galassie fino al guscio della chiocciolaLe forme della natura esprimono armonia e bellezza obbedendo a precise regole matematiche, lDivina Proporzione o Sezione Aurea nel Rinascimento fissò la regola fondamentale che determina l’armonia del mondo e dell’intero universo. Le medesime strutture accomunano il microcosmo e il macrocosmo, il cielo e la terra obbediscono alle stesse leggi, come esprime efficacemente il mito che vuole la Via Lattea generata dalla bava luminescente di una chiocciola. Ed è proprio la fascinazione per l’immagine iconica di questo animale a permeare molte delle opere esposte nelle quali il rigore della ricerca si coniuga con la vena surreale onirica/ironica espressa dalla figura della “Chiocciola Cosmica”."

 La mostra proseguirà fino a 6 novembre visitabile su appuntamento chiamando il 3409673304 o inviando una mail a emilioalberti1@gmail.com           Ingresso libero


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