Torna la primavera, torna la voglia di pedalare e di immergersi negli splendidi paesaggi della Val d'Orcia che domenica 29 maggiocostìtuiranno la magnifica cornice alla sesta edizione di Eroica Montalcino. Tornano dunque le maglie di lana, le biciclette d’acciaio e quelle strade bianche divenute ormai nel mondo sinonimo di bellezza infinita.
"Eroica Montalcino rappresenta il perfetto connubio tra due aspetti per noi centrali - dichiara Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino - da una parte la valorizzazione del cicloturismo, attento e rispettoso del contesto territoriale all’interno del quale si svolge, grazie al piano della mobilità lenta che ha fatto della provincia di Siena un’avanguardia in Europa; dall’altro, la promozione delle bellezze paesaggistiche, artistiche, storiche e culturali di cui Montalcino e le sue frazioni sono ricche. Prime fra tutte, il vino Brunello nostro ambasciatore nel mondo".
Tornano, dunque, anche i celeberrimi ristori di Eroica con i suoi sapori che abbattono i confini del tempo. Sapori e ristori che in Eroica si coniugano alla perfezione con la "bellezza della fatica ed il gusto dell'impresa", valori che suscitano fortissime emozioni in ogni angolo del mondo.
E tornano, domenica 29 maggio, con un successo travolgente: "Non è facile parlare di sport e divertimento in questo momento - commenta Franco Rossi, presidente di Eroica Italia Asd - ma noi dobbiamo lanciare anche un segnale di normalità. Che la gente possa tornare ad abbracciarsi senza alcuna reticenza. Noi facciamo il nostro, chiedendo alla bicicletta ed ai valori promossi da Giancarlo Brocci di divenire sempre più patrimonio di tutti noi".
Il Percorso più lungo Eroico sviluppa 153 chilometri ed interessa le località: Montalcino, Torrenieri, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Pienza, Montisi, Trequanda, San Giovanni d’Asso, Buonconvento, Sant’Angelo Scalo, Sant’Angelo in Colle, Castelnuovo dell’Abate e corrisponde al Percorso Permanente di Eroica Montalcino. Saranno ben undici i tratti di strada bianca da affrontare. Il tratto più difficile sarà la salita di Castiglion del Bosco, il dislivello complessivo è di 2860 metri.
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