2021-07-23

LA SENSIBILITA’ E LA GENIALITA’ MUSICALE DI BIAGIO BOTTI SI FONDONO PER DARE VITA AL SUO ULTIMO SINGOLO: “SIAMO POESIA”…




di Germana Marini  - 
Una lieta sorpresa quella dell’uscita del nuovo singolo 2021 del cantautore Biagio Botti dal titolo “Siamo Poesia”.  

Sconvolgenti emozioni ci assalgono, sia ascoltando la melodia, che il pregnante contenuto del testo, offrendoci spunti di riflessione preziosi .  

  

Dallo stesso riporto alcuni, a mio avviso significativi, versi:  

  


  

Siamo poesia, io il fiore tu la pioggia,  

io la frase tu l'autore, l’immagine che tu hai dipinto.   

   

Maestro, solo in te ritrovo la mia vera essenza.   

Siamo poesia, io il fiore tu la pioggia, io la frase tu l'autore, l’immagine che tu hai dipinto.  

   

Questa è la visione e deve transitare,  

uniti da un disegno che si chiama eterno,   

un cuore più un cuore più un altro cuore,   

questa è un’addizione senza contraddizione,   

questa è la visione e deve transitare   

per mezzo dei canali della meraviglia,   

un cuore più un cuore più un altro cuore,   

questa è un’addizione senza contraddizione   

e fa Uno… fa uno… fa uno… sempre Uno.   

Siamo poesia, io ferita tu la cura.   

  


  

Versi così esaltanti non potevano che ben impressionare la critica, che ha loro tributato ampi consensi con lusinghiere recensioni: quella di “Oggi Musica”, a cura di Giulia Quaranta e un’altra di Sabrina Lavecchia, MI SOL Studio.                               

Di quest’ultima recensione citerò alcuni passi:  

  

“Dirò che un brivido mi ha attraversata dopo l’ascolto di “Siamo poesia”.  

Arrangiamento, melodia, testo, interpretazione, così abilmente costruiti, non esito a dichiarare appartengano, a mio avviso, ad una dimensione ultraterrena. L’arrangiamento è già di per sé un preparare l’ascoltatore ad emettere un respiro profondo, musicalmente in crescendo; l’inizio di un viaggio. La parte iniziale presenta versi riassuntivi che delineano la situazione di partenza. Biagio narra il vissuto di ogni sua giornata, il suo combattere contrapposto al reagire attraverso la quotidianità dei suoi gesti, avvertendo costantemente però la presenza dell’Eterno, espresso come fosse un abbraccio palpabile, che comporta e indica “la direzione”, e da qui, sempre in crescendo, sboccia il “cuore del brano”.  

La parte più toccante dell’intera melodia, che fa vibrare e sussultare l’anima è la consapevolezza d’essere un corpo solo tra l’umano e l’Eterno, un disegno senza tempo, una fusione inseparabile, nella quale entrambe possiedono ruoli fondamentali: “Siamo poesia”, io il fiore tu la pioggia, io la frase tu l’autore, l’immagine che Tu hai dipinto”.  

Questi essenziali, incisivi, disarmanti versi bastano a sé stessi, sono le risposte più tangibili alle miriadi di domande che l’uomo costantemente formula, e Biagio le ha espresse con una naturalezza e complicità impressionanti.  

Un “dettato” che ha il sapore del Divino, riservato ai puri, ai sensibili, ai veri artisti.   

Grazie, Biagio! Grazie per essere “la frase” !  

  


  

Occorre segnalare che il brano è ascoltabile sulla pagina Facebook di Biagio Botti o attraverso Youtube, iscrivendosi al canale dedicato di Biagio Botti o digitandone il titolo “Siamo Poesia” nelle chiavi di ricerca, oppure in tutti i Digital Store.  

La produzione si deve a HD Studio (Lecco) di Stefano Fumagalli Producer.  

Aggiungiamo che in un momento storico così delicato a causa della dilagante pandemia dobbiamo elogiare Biagio Botti che ha saputo cogliere, tramite la sua musica, l’essenza autentica della vita, e augurargli tutto il successo che merita.  

  

“Sono assai soddisfatto del buon esito di questo lavoro”, Biagio in tutta sincerità afferma, anticipando, in esclusiva per il Punto Stampa News un suo futuro, imminente progetto.  

“Mi sono imbattuto nella lettura del diario di viaggio dal titolo : “Lettere da Ketama”, di cui è autore il regista e scrittore Paolo D’Anna. Colpito dalla narrazione così coinvolgente ed emozionale, non ho resistito all’impulso di tradurre le emozioni in musica e, preso dall’entusiasmo è nato un EP!”.  

 


Paolo D’Anna a tal proposito si è espresso:   

Quando nel 2020 il Cantautore Biagio Botti mi propose di mettere in musica e trasformare in canzoni alcune poesie tratte dal mio diario di viaggio in Marocco: “Lettere da Ketama, vi confesso che se da un lato fui felice e lusingato dalla proposta, dall’altro fui un po’ perplesso, non tanto in merito alla bravura di Biagio, cantautore sensibile e impegnato, ma dalla difficoltà di immaginare il suono, la musica tra le mie parole.  

Che molte canzoni siano anche poesie è ormai assodato. La poesia, sia chiaro, ha in sé la sua musica, vive benissimo anche senza di lei, ha le sue regole, la sua forma.  

Lo stesso, la musica. Però, quando le due realtà si incontrano, il dono che noi ne riceviamo è unico.  

Ho sempre pensato che la riuscita e il successo di qualsiasi progetto artistico dipenda dall’unione di diverse sensibilità, e questo album ne è l’esempio.  

I miei complimenti a Stefano Fumagalli, e per la chitarra e basso e arrangiamenti musicali a Edoardo Maggioni pianoforte, ad Andrea Dell’Olio violino, Luca Pedeferri fisarmonica e ad Adamo Aquistapace che ha curato il progetto grafico.  

“NOTE DI UN ARRIVEDERCI“ titolo dell’album prodotto da Biagio Botti e Stefano Fumagalli è sicuramente un bellissimo dono per chi vuole ascoltare della buona musica.  

Ringrazio BIAGIO per avermi fatto ritrovare con le sue note, tra le mie righe tutte le atmosfere, le emozioni e le suggestioni di un Marocco magico. L’album sarà presentato ufficialmente a settembre, ma fin d’ora è possibile prenotarlo." . 

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