2021-07-23

CONSIGLIO DIRETTIVO DEI METALMECCANICI: TERESA PUCCI È LA NUOVA VICEPRESIDENTE

Plant Manager dello stabilimento Baker Hughes di Talamona, affianca il Presidente della Categoria Merceologica Metalmeccanico dell’Associazione, Giacomo Riva

 

 



Si è riunito il 21 luglio il Consiglio Direttivo della Categoria Merceologica Metalmeccanico di Confindustria Lecco e Sondrio, che con parere unanime ha nominato Teresa Pucci, Plant Manager dello stabilimento Baker Hughes di Talamona, alla Vicepresidenza della categoria.

Teresa Pucci affiancherà quindi il Presidente Giacomo Riva, con gli altri membri del Consiglio in carica

 

“Vorrei ringraziare il Consiglio Direttivo della categoria Merceologica Metalmeccanico di Confindustria Lecco e Sondrio che ha manifestato la sua fiducia, conferendomi l’incarico di Vicepresidente - commenta la Vicepresidente della Categoria Teresa Pucci -, funzione e ruolo che intendo affrontare con grande determinazione ed impegno. Durante il mio mandato porterò avanti i progetti inseriti nel programma della Presidenza ed in linea con i valori ed i pilastri della cultura dell’Azienda Baker Hughes che rappresento, su tematiche quali lo sviluppo di talenti, potenziamento del network di innovazione tecnologica in collaborazione con le principali università e scuole superiori del territorio, promozione di eventi e progetti per la diffusione dei valori di diversity & inclusion, sviluppo di una cultura industriale diffusa basata sui principi di sostenibilità, riduzione di impatto ambientale e delle emissioni di CO2”.

 

“Ringrazio Teresa Pucci per la sua disponibilità: il nostro Consiglio si arricchisce di una ulteriore presenza molto qualificata e che sono certo potrà portare un contributo significativo alla nostra attività, a partire della riflessione aperta sul tema delle risorse umane” evidenzia il Presidente della Categoria Giacomo Riva. “L’impegno dell’Associazione in questo ambito è già molto importante, ma l’obiettivo è di intensificarlo sia per dare risposta all’esigenza di competenze sempre più elevate, sia per contribuire a colmare il divario fra domanda ed offerta di lavoro che il nostro settore vive quotidianamente e che rappresenta un freno alla competitività”.

 

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