2021-05-20

Gruppo aiuto mesotelioma e Auser insieme per il progetto “Come porsi in ascolto della perdita e del lutto”

Verrà avviato un percorso di accompagnamento e al tempo stesso di sostegno psicologico al servizio dei cittadini del territorio lecchese

 


di Claudio Redaelli Un percorso di accompagnamento e al tempo stesso di sostegno psicologico al servizio dei cittadini del territorio lecchese, particolarmente significativo considerata la pandemia che ha costretto a vivere la scomparsa dei propri cari e a dover affrontare gravi problemi sociali spesso in condizioni di isolamento e solitudine.

Parte da questa considerazione e da una significativa denominazione - “Come porsi in ascolto della perdita e del lutto” - il progetto promosso dall’Auser lecchese e dal Gruppo aiuto mesotelioma, con il finanziamento della Regione Lombardia, nell’ambito del bando “Innovare per crescere”, che si propone l’obiettivo di formare i volontari della telefonia sociale di Auser, Gam e Anteas affinché possano fornire un supporto qualificato a coloro i quali hanno subìto appunto buna perdita (salute, identità, lavoro) o un lutto.

Il primo step è in programma sabato 29 maggio, dalle ore 14 alle 18, presso il Circolo “Libero pensiero” di Lecco. Si tratterà di un vero e proprio momento formativo rivolto ai volontari delle associazioni impegnate nella preziosa attività di ascolto della cittadinanza.

Durante il pomeriggio - per iscriversi e avere ulteriori informazioni, è possibile contattare entro il 21 maggio l’Auser (0341-28.60.96) o il Gam (329-09.15.734) - verranno approfondite specifiche tematiche. Tra le altre come gestire la comunicazione difficile, come dare indicazioni chiare e come far conoscere il progetto.

L’incontro verrà tenuto dal life coach dell’“Ontos Center” e sarà caratterizzato da una parte didattica e da una esperienziale.

Le tematiche affrontate, ovvero il sostegno delle persone nel processo di elaborazione del lutto e di una perdita, l’aiuto attraverso colloqui individuali o interventi di gruppo, la condivisione delle esperienze per ritrovare un nuovo equilibrio sono propedeutiche all’istituzione e alla gestione di un apposito sportello telefonico con un numero dedicato (328-76.92.862), o attraverso il contatto diretto mediato dai volontari.

Seguirà, sabato 26 giugno, un incontro gratuito di gruppo della durata di un giorno presso l’Eremo del Monte Barro per osservare e ascoltare, sotto la guida di professionisti qualificati, come ciascuno dei partecipanti stia vivendo il proprio lutto/perdita, toccando i vari aspetti del processo di elaborazione.

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