L’Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro ha celebrato domenica 23 maggio a Lecco la 31.ma Giornata regionale per le vittime del lavoro con il suo presidente Gianfranco Longhi e alla presenza dell’assessore al Welfare della città Emanuele Manzoni, del prefetto Castrese De Rosa, del presidente della Provincia Claudio Usuelli, del direttore Inail Sergio Ferraro, del rappresentante sindacale Cisl Enzo Mesagna, del presidente provinciale della Fand, Silvano Stefanoni, e della presidente Uici Lecco, Paola Vassena.
Il primo atto della giornata è stato rappresentato dalla deposizione di una corona d’alloro presso il monumento ai caduti sul lavoro in Largo Caleotto.
Nei loro brevi ma incisivi interventi tutti i presenti hanno voluto evidenziare quanto le vittime sul lavoro siano ancora troppe, quanto non vi sia una cultura sulla prevenzione e quanto si pensi ancora troppo alla sicurezza come a un costo e non a un indispensabile investimento sulla salute di tutti.
“In questo momento di ripresa delle attività produttive - è il messaggio trasmesso - si vuole ricordare ai politici di non tagliare le risorse per la sicurezza e la formazione sul posto di lavoro, mentre a ogni cittadino si chiede di contribuire, per quanto possibile, a raggiungere il grande obiettivo di zero infortuni e zero vittime”.
“Attualmente - è stato anche sottolineato - si stanno istituendo molti tavoli di lavoro a vari livelli su questo importante tema e l’auspicio è che si possano vedere a breve azioni concrete di prevenzione”.
Più sicurezza sul lavoro vuol dire del resto più salute e più serenità per tutti.
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