2021-04-08

Un cammino lungo oltre 100 anni. “Mauri formaggi” è marchio storico di interesse nazionale


“Mauri formaggi”, il marchio che contraddistingue i prodotti dell’azienda “Emilio Mauri” di Pasturo, è “marchio storico di interesse nazionale”.

L’iscrizione nel Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale, istituito dal ministro dello Sviluppo economico presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi, arriva quando l’azienda ha da poco raggiunto il traguardo dei 100 anni, festeggiati nel 2020.

“L’accesso al Registro è riservato ai marchi che hanno almeno 50 anni di storia, ma noi possiamo orgogliosamente dire che le nostre origini si spingono molto più lontano - commenta Nicoletta Merlo, presidente e amministratore delegato della “Emilio Mauri” - Era il 1920 quando Emilio Mauri decise di fondare un’azienda moderna partendo dalla lunga tradizione casearia, che alla qualità univa la stagionatura dei formaggi nelle grotte per ottenere prodotti con un sapore inconfondibile e inimitabile”.

“Le grotte - aggiunge - sono rimaste e le consideriamo parte importante del nostro patrimonio ma, naturalmente, il processo produttivo si è evoluto e ogni anno introduciamo innovazioni. In cento anni la nostra famiglia ha sempre proseguito sulla scia del fondatore, mantenendosi fedele alla ricerca della qualità, controllando tutta la filiera e utilizzando solo latte italiano”.

Quello del controllo dell’intera filiera del latte, al 100% di provenienza italiana sia per i prodotti di latte vaccino sia per quelli di latte caprino, è uno dei fiori all’occhiello dell’azienda che ha fatto della qualità della materia prima un pilastro sul quale di basa la ricerca dell’eccellenza per l’intera produzione.

“Arriviamo da un periodo complesso per tutti e il timore è che dovremo ancora attendere per lasciarcelo completamente alle spalle - sottolinea Emilio Minuzzo, che rappresenta la quinta generazione della famiglia Mauri presente in azienda - Se guardiamo nello specifico alla nostra azienda possiamo definire il 2020 un anno in tenuta: nonostante il nostro non sia un prodotto soggetto all’effetto scorta, come può essere per pasta, farine e simili, grazie agli sforzi per essere ancora più attenti e vicini ai clienti abbiamo ottenuto buoni risultati. Tuttavia il panorama dei mercati internazionali è ancora molto instabile e, a livello nazionale, se l’economia è ancora rallentata il contesto complessivo fa temere anche l’emergere di tensioni sociali”.

“Molte speranze sono riposte nella campagna vaccinale che avrà grande peso sulla ripartenza e per questo speriamo possa procedere nel modo più celere possibile - conclude Minuzzo - Da imprenditori noi guardiamo avanti con fiducia e infatti attualmente siamo impegnati in un significativo ampliamento dello stabilimento di Treviglio, che aggiungerà 2.500 metri quadrati a quelli attualmente in uso”.

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