2021-04-30

l'ANPI PREPARA IL PRESIDIO A DONGO


L’incontro con il Prefetto di Como, dott. Andrea Polichetti, richiesto con urgenza dalle realtà antifasciste del territorio comasco in vista delle preannunciate manifestazioni fasciste del 2 maggio, si è svolto questa mattina – con la partecipazione di Guglielmo Invernizzi (ANPI provinciale), di Danilo Lillia (ANPI Dongo) e di Matteo Madressi (segreteria Camera territoriale del Lavoro di Como) -, ma non ha prodotto novità di rilievo. Permane infatti, tra le autorità pubbliche, una sostanziale sottovalutazione della gravità, anche dal punto di vista istituzionale, di tali manifestazioni di riproposizione del passato fascista. Di seguito il comunicato steso dall’ANPI provinciale, a nome di tutte le realtà antifasciste e di tutte le persone che hanno sottoscritto l’appello della sezione di Dongo, dopo l’incontro di questa mattina.

«Oggi la delegazione del gruppo costituitosi per le celebrazioni del XXV aprile composto da Guglielmo Invernizzi presidente dell’ANPI Provinciale, da Danilo Lillia, segretario della sezione ANPI alto Lago di Dongo e Matteo Mandressi, membro della segreteria della CGIL di Como, si è recata dal Prefetto di Como dott. Andrea Polichetti, in vista delle preannunciate manifestazioni fasciste della prossima domenica. L’incontro, per altro molto cordiale, non ha sortito gli effetti sperati, cioè il diniego da parte delle autorità di proibire in modo preventivo l’adunata di stampo fascista che si terrà il due maggio a Dongo e Giulino di Mezzegra. Ciò che più dispiace è la contrapposizione sullo stesso piano delle ragioni degli antifascisti e di quelle dei fascisti circa la libertà di parola sancita dalla Costituzione Repubblicana, dimenticando o interpretando in maniera riduttiva l’antifascismo insito nella Carta Costituzionale, non riconoscendone il valore fondativo per la Repubblica Italiana. Non possiamo accettare di essere parificati nei fatti anche se non nelle parole con i fascisti del terzo millennio. L’ANPI e tutte le organizzazioni aderenti all’appello continueranno nella strenua lotta per l’applicazione severa delle leggi dello Stato e per l’affermazione dei valori della Costituzione. Per questo nei prossimi giorni chiederanno un incontro anche col Procuratore della Repubblica.

Pertanto, è confermata la presenza democratica in piazza Paracchini a Dongo per la mattinata di domenica 2 maggio, a partire dalle 8.30.» 

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