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I problemi dell’edificio gestito da Aler sono numerosi e si protraggono da tanto tempo. Tanti sono i pericoli all’interno della struttura segnalati dai residenti: dal rischio di caduta di pezzi di cemento da un balcone sopra l’altro, alla presenza di topi e di eccessiva umidità a causa di perdite d’acqua. Con gli ingressi perennemente aperti, gli stessi lamentano la numerosa quantità di gente che entra e che risiede altrove, lasciando rifiuti e immondizia nel cortile, senza che ci sia alcuna sorveglianza e controllo agli ingressi, specialmente in questo periodo di emergenza sanitaria.
Inutili le segnalazioni fatte ad Aler, che non interviene tempestivamente alle richieste dei residenti per una manutenzione adeguata. Il rischio che possano verificarsi danni, soprattutto per i bambini, è elevato; in particolare, nel cortile dove nel locale caldaia sporgono pezzi di ferro che potrebbero arrecare danno ai passanti.
“È grave che una situazione di degrado dentro il complesso di edilizia popolare si sia protratta per così tanto tempo senza un’adeguato e tempestivo intervento di manutenzione della struttura” - afferma il presidente del Codacons Marco Maria Donzelli - “L’accumulo di rifiuti e immondizia nel cortile provoca danno all’ambiente oltre che alla salute dei residenti. Non si può aspettare che qualcuno si faccia male seriamente e che si verifichino eventi dannosi. È necessario che Aler dia delle risposte concrete e che intervenga urgentemente”
Per tutti questi motivi il Codacons presenta diffida ad Aler.
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