2020-11-21

Montagna e comunità. Tutti e tutte conness*

Lunedì 30 novembre alle 17.15, in diretta sui canali della cooperativa sociale Liberi Sogni, la presentazione della la piattaforma digitale che accoglie le Mappe di Comunità di Carenno, Tremenico e Premana


con 

Stefano Laffi, Ennio Ripamonti, Michela Zucca, Maurizio Dematteis


Le Mappe di Comunità sono ufficialmente digitali: è online 
la piattaforma che accoglie le prime tre mappe realizzate dalla Cooperativa Liberi Sogni a Carenno, Tremenico e Premana

La Mappa di Comunità costituisce per noi l'esito di un processo partecipativo attraverso cui gli abitanti di un territorio hanno l’opportunità di raccontare e condividere la propria percezione della realtà in cui vivono, con particolare attenzione al valore dei riti e delle tradizioni, ai significati storici e culturali dei luoghi, alle vicende individuali e comunitarie presenti nella memoria collettiva.

Le mappe di Carenno, Premana e Tremenico sono nate nel 2019 dapprima in 
formato cartaceo, nell’ambito del progetto Interreg Italia Svizzera “VoCaTe – La voce della terra, i canti della terra – Il patrimonio culturale immateriale come identità del territorio e della comunità” della Provincia di Lecco: lo scopo era iniziare delle sperimentazioni “dal basso” che portassero le comunità locali a una riflessione rispetto ai luoghi, ai riti sacri e profani, ai canti e alle tradizioni ancora rappresentative della loro cultura materiale ed immateriale.

Parallelamente è nata nelle comunità la duplice esigenza di collegare le mappe alle realtà museali di questi tre contesti e realizzare uno strumento di consultazione in grado di accogliere la grandissima quantità di materiali fotografici e audio-visivi raccolti durante la prima fase del processo. 

Ecco perché, in questa seconda fase, abbiamo creato una versione digitale delle Mappe caricandole su una piattaforma online semplice e intuitiva, coinvolgendo il 
Museo Cà Martì di Carenno, il Museo Etnografico di Premana e il Museo Cantar di Pietra di Tremenico come casse di risonanza dei processi partecipativi per la creazione della mappa: veri e propri musei di comunità.

“Il Museo di Comunità: cultura e comunità per crescere insieme”, cofinanziato da Fondazione Cariplo nel bando Cultura Sostenibile, è il macro-progetto che dal 2018 mette in connessione le istituzioni con i territori rilanciando il ruolo sociale e culturale dei musei locali nella direzione della partecipazione allargata, del coinvolgimento diretto dei cittadini, del dialogo interculturale e tra le generazioni. Le Mappe di Comunità sono alcune delle azioni in cui il progetto si declina, e che daranno certamente luogo a ulteriori sperimentazioni future

Nel frattempo, lunedì 30 novembre alle ore 17.15 presentiamo la piattaforma digitale che accoglie le Mappe già esistenti: la presentazione sarà trasmessa in diretta sui canali social della Cooperativa Liberi Sogni (FB 
https://www.facebook.com/liberisogni/- YT https://www.youtube.com/channel/UCWO20dy0q4mmXE69vRSKS4w) con l’intervento di:

Saluti iniziali:
Alessandra Valerio, Programme Officer, Area Arte e Cultura di Fondazione Cariplo
Matteo Rossi e Veronica Pandiani, Cooperativa Sociale Liberi Sogni Onlus

I rappresentanti dei tre tavoli di lavoro delle comunità con cui sono state realizzate le mappe:

Flavio Cipelli (Tremenico)

Caterina Gianola (Premana)

Fabio Bonaiti (Carenno)

Stefano Laffi, sociologo e co-fondatore dell’agenzia di ricerca sociale indipendente “Codici” 
Ennio Ripamonti, presidente della società di consulenza "Metodi", docente universitario dell'insegnamento di Ricerca intervento di comunità con una grande esperienza nello sviluppo di comunità
Michela Zucca, antropologa specializzata in ecologia umana, sviluppo sostenibile e studi di genere 
Maurizio Dematteis, direttore dell'associazione Dislivelli esperto di temi sociali e ambientali e di tematiche legate ai territori alpini

www.liberisogni.org

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