2020-11-07

ANACI Lecco e il nuovo lockdown: “A rischio nuovamente le assemblee condominiali”

Preoccupazione anche per i riflessi negativi sugli interventi di efficientamento energetico incentivati con il superbonus


 

“Con il nuovo lockdown annunciato dal Governo si paventa il rischio di un nuovo lockdown della vita condominiale”: lo afferma il presidente di ANACI LeccoMarco Bandini, preoccupato per le negative conseguenze che questo nuovo DPCM comporterà sull’attività professionale degli amministratori condominiali, oltre che sulle importanti scadenze connesse alla normale vita condominiale.

 

“Tramite il Consigliere regionale Mauro Piazza, già dimostratosi particolarmente sensibile a questi temi la scorsa primavera, abbiamo interpellato il presidente dell’ATS Brianza e attraverso di lui i rappresentanti istituzionali del Governo in ambito provinciale per capire come poter svolgere il nostro lavoro quotidiano e come poter far fronte sia ad una serie di scadenze di legge che interessano i nostri condomini, sia ad incontri che ci vengono richiesti per poter sfruttare adeguatamente il superbonus del 110% sugli interventi di efficientamento energetico”, continua Bandini.

 

“Come amministratori potremo muoverci dal nostro ufficio per visitare gli edifici condominiali di cui ci dobbiamo occupare? Potremo recarci nei condomini per consegnare documenti e plichi o seguire gli interventi che devono essere svolti? – si domanda il presidente di ANACI Lecco – E, soprattutto, potremo tenere assemblee in luoghi aperti o più piccoli incontri con i consiglieri dei diversi condomini? Le richieste legate al superbonus del 110% sono in forte crescita. E non si ha ancora contezza di una proroga rispetto alla scadenza del 31 dicembre 2021. Se non riusciamo a comunicare con i nostri clienti e approfondire con loro le tematiche connesse, il rischio è che non si possa dar seguito alle richieste che ci stanno arrivando. Sarebbe un danno non solo per i condomini, ma anche per il mondo dell’edilizia e, più ancora, per le nostre città. Il superbonus energetico è un’opportunità da non perdere”.

 

“Attendiamo con fiducia e responsabilità le decisioni che ci verranno comunicate. – conclude Bandini – Ma noi e i nostri clienti hanno bisogno di risposte chiare e certe”.

 

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