2020-10-31

L’addio a don Bruno Maggioni e quel profondo legame con Abbadia Lariana e Mandello

Il noto biblista non mancava di aderire e presenziare in particolare agli incontri conviviali dei suoi coetanei del 1932

 





(C.Bott.) Un lutto per la diocesi di Como e per la Chiesa lariana, la scomparsa all’età di 88 anni di monsignor Bruno Maggioni. E un lutto anche per Abbadia Lariana, dove il sacerdote, stimato biblista e autore di centinaia di pubblicazioni, era nato il 4 febbraio 1932.

I genitori di don Bruno, che da qualche anno risiedeva a Como in quartiere Muggiò, erano giunti ad Abbadia per ragioni di lavoro (erano custodi in una villa del paese) e vi si erano stabiliti. Lì il futuro sacerdote trascorse così la sua infanzia per poi entrare in Seminario a Como e proseguire gli studi a Roma dove, presso l’Università gregoriana e il Pontificio istituto biblico, ottenne la specializzazione in scienze teologiche e bibliche.

Ordinato il 26 giugno 1955, ha dedicato la sua vita all’approfondimento, allo studio e all’insegnamento delle Scritture come docente di Teologia biblica sia in Seminario a Como sia a Milano presso l’Università Cattolica e alla Facoltà teologica dell’Italia settentrionale.

“Siamo profondamente colpiti e addolorati da questo nuovo lutto per la nostra diocesi e per la Chiesa intera - sono state le prime parole del vescovo di Como, monsignor Oscar Cantoni, una volta appresa la notizia della scomparsa del sacerdote - Don Bruno ha dedicato la sua vita alla parola di Dio con amore, passione, competenza e intelligenza. Ha donato tutto se stesso all’insegnamento, rivolto ai sacerdoti, ai laici, ai consacrati, alla Chiesa e al mondo intero”.

Anche una sorella di don Bruno aveva abbracciato la professione religiosa. Si tratta di suor Bruna, al secolo Vanda Maggioni, classe 1939, entrata nella congregazione delle Mantellate nel 1957 a Pistoia, educatrice a scuola e in parrocchia fino al 2010, anno della sua morte.

Quello di don Bruno con la terra lariana e in particolare, come detto, con Abbadia è sempre stato un legame molto forte, che negli anni si era allargato anche alla vicina Mandello. Nonostante i molteplici impegni, il biblista non mancava infatti di partecipare ai ritrovi conviviali dei suoi coetanei appunto dei due comuni della sponda orientale del ramo lecchese del Lario.

Il sacerdote aveva anche presenziato nel 2001 ad Abbadia alla celebrazione della prima messa di don Michele Gianola, che ora svolge il suo ministero a Roma e che lo scorso settembre è stato nominato sottosegretario della Conferenza episcopale italiana.

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