2019-11-08

“Uomini e Sport” tra parapendio, alpinismo e racconti di suggestivi cammini

L’editoriale del nuovo numero della rivista è affidato come sempre a Sergio Longoni

(C.Bott.) Assaporare inebrianti emozioni tra terra e cielo, sorretti dai venti. Sono dedicati al parapendio l’immagine di copertina e uno tra i servizi principali dell’ultimo numero di Uomini e Sport, la rivista di “df Sport Specialist”  che appunto nel numero di ottobre 2019 ritrae in copertina la nazionale italiana di parapendio sul primo gradino del podio ai campionati mondiali dello scorso agosto in Macedonia.

E’ Renato Frigerio a curare il dettagliato servizio nelle pagine interne, cui si affiancano le interviste - a cura di Valentina d’Angella - ad Aaron Durogati, Joachim Oberhauser, Marco Busetta e Silvia Buzzi Ferraris.
Lo spazio “Sport e salute” è occupato da un interessante colloquio con Paolo Godina, del Polidiagnostico Cab con sede a Barzanò, per il quale la medicina dello sport è un autentico fiore all’occhiello e la cui storia intreccia passione e lavoro.
Altri servizi sono dedicati all’edizione 2019 del “Tor des géants”, manifestazione che ha visto il primo posto di Patrizia Pensa nella classifica donne categoria V2 e il 44.mo nella graduatoria generale della competizione.

“Ogni volta un nome da non dimenticare” si occupa sul nuovo numero di Uomini e Sport di Marco Perego, alpinista vissuto in un rapporto di profonda passione con la montagna, dove ha trovato impegnative motivazioni e molteplici significati.
Interessante pure la rubrica “Accadeva nell’anno… 1980”, che riporta un articolo di Annibale Borghetti sulla difficile quanto affascinante invernale al Pizzo Ligoncio, nel massiccio del Masino, teatro nel 1959 di una prima ripetizione da parte di Riccardo Cassin, Casimiro Ferrari, Antonio “Pioppo” Invernizzi e Giulio Milani.

Spazio quindi alle interviste al climber Jim Reynolds e a Mario Panzeri, da alpinista himalayano ad atleta della corsa in montagna, poi alla pagina dedicata ai libri e alle serate della scorsa estate “A tu per tu con i grandi dello sport”, fino al racconto di Eugenio Zappa sul suo cammino verso Santiago de Compostela.
L’editoriale della rivista è affidato come sempre a Sergio Longoni e dedicato in particolare ai “gruppi di cammino”. “Camminare in modo lento - scrive Longoni - 

specie in ambienti dove la natura ha diffuso più intensamente le sue incantevoli realtà ha segnato i miei momenti di massimo relax, che inducono a riflettere e ad approfondire tutto ciò che nel trambusto quotidiano non ci riesce di afferrare”.

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