2019-11-08

I VOLTI DI PLINIO – NATURA EST VITA

È aperta fino a domenica 10 novembre al Palazzo del Broletto di Como “I VOLTI DI PLINIO. NATURA EST VITA”, mostra multimediale di Fondazione Alessandro Volta curata da Accademia Pliniana, un coinvolgente percorso volto ad esplorare le profondità della figura di Plinio il Vecchio e l’influenza senza tempo della sua opera letteraria, giunta da Roma antica con eco universale fino ai giorni nostri.


Nacque proprio a Como il 23 o il 24 d.C. Gaius Plinius Secundus, oggi meglio conosciuto come Plinio il Vecchio, uomo d’armi e di lettere che nella sua enciclopedica Naturalis Historia raccolse in una sintesi umanistico-scientifica le basi del sapere, fedele al principio dell’utilitas iuvandi, ovvero dell’andare incontro alle necessità degli uomini mediante la divulgazione della cultura. Appassionato e instancabile studioso, alto funzionario imperiale e ammiraglio, Plinio viaggiò a lungo per quasi tutta l’Europa romana, lasciandone descrizioni preziose per i futuri studi storiografici e antropologici. La sua figura è cruciale nel processo di sviluppo culturale europeo, sia in qualità di primo storico dell’Arte che in veste di testimone e abile narratore dell’Età Classica. Il suo penetrante ingegno ebbe un notevole influsso sulle epoche del Medioevo e del Rinascimento, e lo studio e la consultazione delle sue opere è stato e continua ad essere indispensabile in numerosi ambiti del sapere.

I VOLTI DI PLINIO. NATURA EST VITA è una mostra che indaga, attraverso un inedito percorso multimediale, i sorprendenti lati di una figura che è stata fondamentale per la formazione culturale e scientifica del mondo contemporaneo. I maggiori temi trattati dalla monumentale Naturalis Historia, così come la ricostruzione della biografia di Plinio, sono proposti al pubblico con una chiave di lettura innovativa, senza contravvenire al massimo rigore scientifico.
I visitatori hanno la straordinaria opportunità di osservare ciò che alcuni ritengono essere i resti del cranio dell’eroico ammiraglio. Grazie a un’operazione di coordinamento tra il Museo Storico dell’Arte Sanitaria di Roma e la Fondazione Alessandro Volta, il discusso e suggestivo reperto – rinvenuto a inizio Novecento nei pressi dell’Antico porto di Pompei – è stato trasportato a Como per l’occasione. La mostra intende proporsi come percorso interattivo che esplora le profondità della figura di Plinio il Vecchio, e l’influenza senza tempo della sua opera letteraria.

Divino dunque è per il mortale aiutare l’altro mortale, ed è proprio così che morì Plinio il Vecchio: coordinando le operazioni di soccorso durante l’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Una coinvolgentericostruzione storica virtuale sull’eruzione del Vesuvio, fornita in esclusiva dal MAV (Museo Archeologico Virtuale) di Ercolano, sarà circondata da suggestive proiezioni parietali che ricostruiscono alcuni lati dei tanti volti di Plinio. L’allestimento prevede inoltre un’installazione con le iconografie di Plinio ideata e realizzata dalla fotografa Margot Errante, che ha collaborato alla curatela di Accademia Pliniana.
Il progetto intende dare avvio a Como al percorso per celebrare il bimillenario pliniano (2023/2024), proprio quando anche il Pantheon compilato dal MIT di Boston ci dice che Plinio il Vecchio e suo nipote sono i due personaggi comaschi che hanno maggiormente influenzato la cultura dell'umanità e ancora i più tradotti e cercati su Wikipedia, l'enciclopedia libera, ultima discendente della Naturalis historiapliniana.

 I VOLTI DI PLINIO. NATURA EST VITA mostra la sinergia creativa tra archeologia, arte e scienza, proponendo al pubblico un dialogo di significati, intesi non solo come conoscenza ma anche come nostra percezione e relazione con il mondo odierno e antico.


A corollario alla mostra, ampliando e arricchendone il messaggio, ci sarà:
- 10 novembre - Passeggiata nel tempo #ComocittàdeiPlinii, iniziativa di Fondazione A. Volta, a cura di Associazione Sentiero dei Sogni. Il percorso si snoderà tra la dimensione locale e quella globale, per scoprire le storie che si celano dietro statue, ritratti e citazioni dei Plinii sparsi per la città. La partenza sarà presso il Broletto, a seguire di fronte alla facciata del Duomo dove nel 1480 i comaschi collocarono le effigi dei Plinii ai lati del portale. Il percorso proseguirà presso il Teatro Sociale di Como che decise di dedicare il sipario storico alla scena della morte di Plinio il Vecchio. Si continuerà verso il Museo Archeologico Paolo Giovio la cui Sala Duomo ospita i calchi dei due Plinii. Infine si passerà davanti al Liceo Volta per concludere il percorso alla Pinacoteca Civica.
  

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