2019-02-23

“Cambiare stile di vita o sarà bancarotta ambientale”,

Cesare Perego - Con queste parole forti pronunciate da Luca Mercalli ospite del Comune di Lecco per ufficializzare l’adesione della città al PAESC (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima) in una  Camera di Commercio stracolma di pubblico, molto attento e sensibile al tema.

Luca Mercalli, meteorologo e presidente della società Meteorologica Italiana la cui fama varca i confini italiani non usa mezze parole nel raccontare le sue preoccupazioni:
“Ci troviamo davanti, così ha esordito, a un vero e proprio bivio, fondamentale per l’intera umanità, o si continua con questa economia che ci sta portando a esaurire le risorse ambientali accumulando rifiuti e i veleni connessi, oppure dobbiamo tirare il freno di emergenza, decrescere rientrando nelle potenzialità fisiche dell’unico pianeta che abbiamo. Dobbiamo capire che siamo sull’orlo della bancarotta ambientale.
Da 50 anni, la comunità scientifica viene ignorata. Si continuano a rinviare decisioni importanti per un cambio di rotta.
Un primo appello è stato lanciato nel 1992, un secondo nel 2017 firmato da15 mila scienziati.

Purtroppo, non è stato ascoltato e non è che ci siano le piazze piene per chiedere cambiamenti, al massimo c’è l’impegno a metterne  notizia sui social. Vanno fatte scelte poco popolari. Il tempo perso lo scontiamo in un clima già malato. Bisogna fare delle scelte basate sul concetto di limite, perché il pianeta ha dei limiti e la nostra società sta divorando le risorse disponibili a un tasso superiore alla rigenerazione” 
Positivo il fatto che la città di Lecco avvii questo percorso di sensibilizzazione e con il suggerimento di azioni per raggiungere gli obiettivi UE 2030 e un approccio alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici. Una prima azione è aprire un dialogo con le parti sociali e i cittadini finalizzato ad accrescere la consapevolezza dell’urgenza della situazione e al raggiungimento degli obiettivi delle politiche nel campo dell’energia sostenibile e della mitigazione delle emissioni di gas climalteranti.

L’obiettivo del PAESC 2030 è quello di ridurre le emissioni di CO2 a livello locale almeno del 40% entro il 2030 rispetto all’anno base 2007, attraverso una serie di azioni che traducano le linee  strategiche dell’Amministrazione in misure e progetti concreti e una strategia di adattamento locale che indichi alcune misure di prevenzione dei rischi derivanti dai cambiamenti climatici,m coinvolgendo tutta la collettività dal singolo cittadino, alle imprese e al mondo dell’associazionismo.

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