2018-12-11

RIEN NE VA PLUS PER 482 ex del Casinò di Campione

di Claudio Redaelli La mazzata che si temeva è arrivata. e sarà un Natale amarissimo per 482 famiglie. Fumata nera, come ampiamente previsto, in Regione Lombardia nell’incontro tra i curatori fallimentari e i sindacati sui 482 licenziamenti al Casino di Campione d’Italia. Era l'ultima speranza ed è stata bruciata.
Si è chiuso il procedimento di licenziamento collettivo e ora manca l'ultima formalità, l'arrivo della lettera funesta ai  dipendenti. Contrariamente a quanto sperato dai sindacati che avevano chiesto di sospendere il procedimento allungando i termini e, alla luce dei provvedimenti legislativi in corso di valutazione, avevano chiesto di applicare il Fis, il Fondo di Integrazione Salariale, un ammortizzatore sociale dedicato alle aziende in fallimento. Per le organizzazioni che tutelano i lavoratori però la guerra non è ancora persa del tutto: sono già partiti sollecitati al ministero dello Sviluppo economico affinché possa ampliare la sfera di applicazione del Fis alle case da gioco. E giovedì si attende l’udienza contro il fallimento in programma alla Corte d’Appello di Milano. Inoltre  ogni lettera di licenziamento verrà impugnata. Come già riferito in un precedente articolo, però, c'è chi respira ancora a Campione: infatti rimangono invece sospesi, fino al prossimo febbraio, i tagli dei dipendenti del Comune grazie al ricorso al Tar del Lazio presentato da un folto gruppo di lavoratori. 

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