2018-01-05

“Voci nel tempo” e la voce di Giusy Calò. Canti ed emozioni a Mandello

di Claudio Bottagisi
Una serata di bei canti, di splendide voci e di forti emozioni. Una serata ancora nel clima delle festività e soprattutto “per continuare a vivere anche spiritualmente - come sottolineato in apertura dal prevosto del “Sacro Cuore”, don Pietro Mitta - il  Natale dell’incarnazione del Signore”.

Una serata con il coro misto “Voci nel tempo” di Cortenova che, con la direzione del maestro Massimo Gilardoni, ha proposto melodie e canti natalizi di varie nazioni e di diverse culture, alternando la propria apprezzata esibizione a quella, altrettanto gradita dal pubblico che ha assistito al concerto, del soprano Giusy Calò.
La chiesa di San Zeno a Mandello è stata così teatro, giovedì 4 gennaio, di un altro evento da ricordare. Bravo anche il maestro Franco Zapelli, che dapprima al pianoforte digitale e successivamente all’organo ha accompagnato sia il coro sia il soprano.
Una serata di emozioni, si è detto, fin dall’esecuzione dei primi brani: il gregoriano Creator alme siderum, l’Adeste fideles, Orna le sale, Jingle bells e Gloria in excelsis Deo (proposti nelle versioni rispettivamente delle tradizioni irlandese, gallese, statunitense e francese) e il suggestivo Oh mistero di Marco Maiero, a fine concerto riproposto nel meritatissimo bis.
Forti altresì le emozioni trasmesse dal “Voci nel tempo” con l’esecuzione di Happy Christmas, di John Lennon e Yoko Ono, e del canto del compositore argentino Ariel Ramirez Los Reyes Magos.
Splendida, va ribadito, la voce di Giusy Calò, autodidatta formatasi musicalmente sotto la guida del maestro Angelo Biella del “Gruppo Corale San Giovanni” di Lecco. A lei si devono vari concerti benefici organizzati allo scopo di raccogliere fondi da destinare al Comitato “Maria Letizia Verga” di Monza e agli “Amici di Chiara” di Vercurago a sostegno della cura e della ricerca sulla leucemia infantile. La Calò ha eseguito dapprima il brano tradizionale austriaco Silent night, quindi l’Ave Maria di Gounod-Bach e infine la toccante Hallelujah del cantautore canadese Leonard Cohen, scomparso nel novembre 2016.
Da applausi, infine, i quattro brani proposti a San Zeno dal coro valsassinese insieme al soprano: Cantan gli angeli di Mendelsshon, S’accese un astro in cielo di Haendel, Bianco Natale della tradizione statunitense e Cantique de Noel.

Nelle foto, di Claudio Bottagisi, alcune immagini della serata di giovedì 4 gennaio nella chiesa di San Zeno a Mandello.























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