Comincia a scaldare i motori l’edizione 2018 del Maggio
Manzoniano Merate, il progetto culturale dell’Assessorato alla Cultura
del Comune di Merate dedicato al grande Alessandro Manzoni,
scrittore, poeta e drammaturgo tra i massimi della letteratura italiana. La
città di Merate occupa un posto non trascurabile nella topografia dei luoghi
“manzoniani” perché il piccolo Alessandro vi trascorse i primi sei anni della
sua formazione affidata ai Padri Somaschi che allora gestivano il Collegio oggi
a lui intitolato.
«Questo progetto culturale - conferma Giusi
Spezzaferri, assessore alla cultura del Comune di Merate - è dedicato
al grande Alessandro Manzoni, scrittore, poeta e drammaturgo tra i massimi
della letteratura italiana, che a Merate trascorse i primi sei anni della sua
formazione affidata ai Padri Somaschi nel Collegio oggi a lui intitolato,
facendone così una località non trascurabile nella topografia dei “Luoghi
Manzoniani».
Tra gli obiettivi del progetto c’è sicuramente la crescita
dell’individuo attraverso la conoscenza e l’approfondimento dell’autore
Alessandro Manzoni e delle sue opere, insieme all’offerta, destinata a studenti
e insegnanti, di maturare un’esperienza di buone prassi per lo studio della
letteratura classica, sperimentando nuovi linguaggi di comunicazione della
cultura artistica e multimediale. L’intento principale del Maggio Manzoniano
Merate è infatti quello di costituire, nel territorio dell’Ufficio Provinciale
Scolastico di Lecco, un polo di riferimento per la promozione di un innovativo
metodo di studio dei classici della Letteratura Italiana.
«In attesa che qualche altro meratese assurga a onori
ancor maggiori, il concittadino più celebre che Merate ricordi è il giovane
studente del collegio dei Somaschi Alessandro Francesco Tommaso Antonio
Manzoni. Pensare un festival manzoniano a Merate significa avere a cuore
anzitutto questi due poli: i giovani e la scuola. Ecco perché le iniziative che
caratterizzano il calendario del festival strizzano l'occhio agli studenti e
soprattutto hanno l'ambizione di fare - negli anni - di Merate una fucina per
nuovi metodi di studio del Manzoni e del suo romanzo, così bello eppure a volte
così vituperato dal mondo della scuola», sottolinea Stefano Motta, direttore
artistico del Maggio Manzoniano Merate.
Dopo le due fortunate edizioni del 2016 e del 2017, la
rassegna torna quest’anno con alcune significative novità, fra cui “Aspettando
Maggio Manzoniano Merate”, una preview ricchissima di appuntamenti che
partirà a febbraio. Ad aprire il calendario sarà “Tre minuti Per Manzoni”, un contest video a cui tutti i meratesi
possono partecipare e che ha come obiettivo una rilettura creativa e moderna
del più celebre romanzo manzoniano.
I Promessi Sposi sono un’opera cinematografica ante
litteram: molte scelte stilistiche e retoriche di Manzoni rivelano un talento
da regista, così come l’uso sapiente delle illustrazioni nella Quarantana ci
consegna un romanzo in cui parole e immagini contribuiscono alla creazione
artistica. La perfetta riconoscibilità iconografica dei personaggi, alla base
del successo delle più note trasposizioni cinematografiche e televisive del
romanzo, sarà uno degli elementi centrali anche in questo progetto, dimostrando
ancora una volta che I Promessi Sposi rimangano sempre vivi.
Per supportare i ragazzi che intendono partecipare al
Contest “Tre minuti Per Manzoni” sono stati organizzati tre laboratori con il regista
e direttore creativo meratese Daniele Riva. «Per creare video di buona
qualità oggi serve davvero poco: uno smartphone, un tablet e poi basta lasciare
libero sfogo alla creatività, puntando sul gioco di squadra che è sempre
vincente - spiega Daniele Riva -. Durante i laboratori cercherò di dare
ai ragazzi un’infarinatura tecnica di base, che tenga ovviamente conto delle
loro competenze. Vedremo insieme qualche esempio preso dal mondo del cinema e
della pubblicità, analizzeremo il linguaggio e le scelte stilistiche
replicabili, per provare a trovare insieme soluzioni interessanti da applicare
a questa rilettura del romanzo di Manzoni».
I video che parteciperanno al concorso dovranno essere
inviati entro domenica 15 aprile secondo le modalità spiegate nel regolamento
di “Tre minuti Per Manzoni”
pubblicate sul sito www.maggiomanzonianomerate.it
L’altro progetto di “Aspettando Maggio Manzoniano
Merate” è in programma da giovedì 1 febbraio, al CAG di Merate (Centro di Aggregazione Giovanile), e prevede l’avvio
della raccolta di jeans che verranno utilizzati durante i laboratori di pittura
su denim “on the road”. Referente del progetto è Luca Bonfanti dell'associazione culturale Container Lab.
Infine Mercoledì 7 marzo, in occasione del 233° anniversario
della nascita di Alessandro Manzoni, si terrà lo shooting fotografico: “Ritratti
manzoniani in jeans”. Lo shooting è aperto ai cittadini, con un particolare
riferimento ai commercianti, che vogliano prestare il loro volto per
interpretare i più celebri personaggi manzoniani in chiave assolutamente
inedita. “Ritratti manzoniani in jeans” propone, infatti, un insolito
matrimonio fra classico e moderno. Acconciature e copricapi tipici dell’epoca
in cui Manzoni ha ambientato il suo capolavoro saranno abbinati a vestiti in
jeans, dando vita a un accostamento sorprendente.
«Abbiamo voluto dare al “ Maggio Manzoniano Merate”
una connotazione stabile e strutturata, dopo il successo della scorsa edizione,
con una programmazione triennale affidata ad un soggetto esterno - conclude Giusi
Spezzaferri, assessore alla cultura del Comune di Merate . Tra gli
obiettivi del progetto c’è sicuramente la crescita dell’individuo attraverso la
conoscenza e l’approfondimento della letteratura classica, in particolare dell’autore
Alessandro Manzoni e delle sue opere. I destinatari privilegiati sono gli
studenti a cui quest’anno offriamo, con lo strumento del contest, l’opportunità
di sperimentare nuovi e molteplici linguaggi della cultura multimediale e con
la performance artistica “Jeans on the Road” favoriamo la partecipazione alla
vita sociale attraverso un’azione innovativa».
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