2023-11-14

“Chiediamo a tutti di non lasciare sola l’Armenia. La storia, la cultura e la cristianità meritano di essere difese”


Pubblichiamo l’intervento pronunciato lunedì 13 novembre da Sergio Fenaroli in rappresentanza degli “Amici di Lecco Vanadzor - Italia Armenia” in occasione della visita a Lecco del ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara:

Ringraziamo i promotori per l’opportunità che ci viene offerta, in questo ricordo del pensiero e dell’opera di Alessandro Manzoni, per trasmettere un’esperienza umanitaria lecchese  significativa, per l’amicizia avviata con il popolo armeno e la comunità di Vanadzor.

Tutto ebbe inizio con il drammatico terremoto che colpì l’Armenia nel dicembre 1988, da noi visitata l’anno precedente. Si intrapresero conoscenze e rapporti che ci indussero a proporre una raccolta fondi solidale tra i lavoratori, le aziende e le loro associazioni sindacali, coordinate dalla città capoluogo e dall’allora Comprensorio lecchese. I fondi raccolti ci consentirono, l’anno successivo al terremoto, nel dicembre 1989, di inaugurare due scuole primarie, una a Kirovakan (oggi Vanadzor) e un’altra a Spitak (Grumi).

Da allora il mondo è cambiato, l’Unione Sovietica si è dissolta, troppe guerre purtroppo sono scoppiate, ma non l’amicizia che si è consolidata, dopo 30 anni, nell’estate 2018. Ben tre gruppi distinti di lecchesi ebbero modo di visitare l’Armenia e di conoscere Vanadzor, la sua comunità e la Scuola numero 19 che allora realizzammo, oggi Istituto comprensivo per alunni dai 6 ai 15 anni. Scaturì da quei viaggi la necessità di dare continuità a questa amicizia, definendo delle proposte di attività futura di interscambio e di conoscenza reciproca delle due comunità, puntando sui giovani ed il mondo scolastico e formativo. La scuola di Vanadzor si impegnò con entusiasmo a promuovere la conoscenza della cultura e la lingua italiana.

Nel febbraio 2020 una delegazione di insegnanti guidata dalla direttrice Anush Yedovan venne in visita a Lecco. Ci incontrammo con l’allora sindaco Virginio Brivio e apprezzammo la significativa attività didattica e epistolare tra i ragazzi, che nel frattempo venne sviluppata con alcune scuole della città e della provincia di Lecco.

Nel settembre 2021 abbiamo promosso la settimana della cultura armena grazie alla collaborazione della loro comunità di Milano, coinvolgendo la cittadinanza e alcune scuole. Oggi, dopo l’attacco militare azero inferto alle popolazioni dell’enclave del Nagorno-Karabakh il 19 settembre scorso, siamo impegnati, come allora, a garantire un aiuto solidale ai profughi armeni che hanno dovuto lasciare le loro terre e la loro storia millenaria per rifugiarsi nelle città armene.

La nostra azione è orientata alla solidarietà: partendo sempre dalle loro scuole, con l’aiuto che chiederemo a tutti, favoriremo la ricostruzione della “scuola dei mestieri” forzatamente chiusa a Stefanakert, dedicata ad Antonia Arslan, nelle vicinanze della capitale Yerevan.

Chiediamo a tutti di aiutarci, di non lasciare sola l’Armenia. La loro storia, la loro cultura, la loro cristianità meritano di essere valorizzate, conosciute e difese. I nostri giovani studenti di Lecco e Vanadzor potranno così riscoprire tutte le ragioni che li indurranno a cooperare e coesistere in pace, e un giorno magari a conoscersi di persona nella loro vita futura.

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