Dal 7 ottobre al 6 novembre 𝐋𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐨𝐧𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐭𝐭𝐞 di Marco D'Oggiono, allievo di Leonardo da Vinci, dopo un accurato restauro, torna a casa.
Grazie alla Fondazione Costruiamo il Futuro, Gallerie d'Italia e Intesa San Paolo e alla Pinacoteca Ambrosiana, il dipinto del grande artista lombardo sarà ospitato nella Sala Consiliare del Comune di Oggiono: un mese di esposizione in cui sarà possibile ammirare l'opera in tutta la sua eccezionale bellezza. Il capolavoro, un olio su tavola, trafugato dal museo milanese alla metà del secolo scorso, recuperato e restituito grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela del patrimonio Culturale di Monza nel 2021 – dopo che un commerciante d’arte milanese si era rivolto al Nucleo speciale per accertarne la provenienza – è stato restaurato dal laboratorio Luigi Parma di Milano grazie al mecenatismo di ARTE Generali.
La Madonna del latte di Marco d’Oggiono, seguace di Leonardo da Vinci, faceva parte della collezione di opere che il cardinale Federico Borromeo aveva acquisito nel tempo e che avrebbe poi donato nel 1618 alla Pinacoteca Ambrosiana. L’opera è sempre stata esposta in Pinacoteca, dove viene ancora registrata nel 1951 nella guida della Pinacoteca redatta dal Prefetto Giovanni Galbiati.
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