2023-01-23

UNA NUOVA MOSTRA AL MUSEO DELLA SETA Dal 22 gennaio al 19 febbraio 2023



La mostra al Museo della Seta, ripercorrendo la via della seta che da millenni unisce l’Oriente
all’Occidente, illustra un percorso di studi, ricerche e restauri conservativi di cicli di dipinti murali
nelle chiese in Armenia e nell’Artsakh (Nagorno Karabagh) che gli autori hanno realizzato con
passione e costanza in questi ultimi dieci anni.
Il percorso è composto da pannelli con fotografie a colori, dove sono presentati i restauri dei dipinti
murali di tre chiese armene: Lmbatavank’, Santo Segno del Monastero di Haghbat e Kat’oghikè del
Monastero di Dadivank’.
L’esposizione è arricchita da testi scritti dagli autori, libri, locandine, materiale illustrativo, articoli,
pigmenti minerali naturali armeni.
É stato realizzato un piccolo catalogo con testi introduttivi di Paolo Aquilini, Antonia Arslan, Ambra
Garancini, Agop Manoukian, Paolo Arà Zarian e una introduzione storica con cartine geografiche
dell’Armenia e dell’Artsakh e testi generici dedicati alla cultura dei dipinti murali nelle chiese
armene.
La mostra è stata curata dall’architetto Paolo Arà Zarian e dalla restauratrice di opere d’arte la
dott.ssa Christine Lamoureux, promossa dal Museo della Seta di Como in stretta collaborazione
con Iubilantes ODV con il patrocinio del Comune di Como, della Accademia di belle arti Aldo Galli
di Como, del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena e del Consolato Onorario della
Repubblica di Armenia.
Calendario eventi:
 Sabato 21 gennaio ore 17.30 - inaugurazione;
 Domenica 29 gennaio ore 16.00 - “Garò. Una storia armena” monologo interpretato da Stefano
Panzeri. Testo e regia: Giuseppe di Bello. Presentazione: Agop e Vasken Manoukian;
 Sabato 4 febbraio ore 16.00 - “Architettura e arte armena: un patrimonio gravemente
minacciato” conferenza di Gaiané Casnati;
 Domenica 19 febbraio ore 16.00 - finissage con la conferenza “Esperienze di restauro in
Armenia”. Incontro con gli autori della mostra Christine Lamoureux e Paolo Arà Zarian.

Nessun commento:

Posta un commento