Attesi gli studiosi Oliviero Stock, Valeria Galimi e Alfonso Botti
In programma anche lo spettacolo-concerto “Caffè Odessa”
con Miriam Camerini, Rouben Vitali, Manuel Buda e Bruna Di Virgilio
Dall’Austria dell’Anschluss raccontata grazie alla vicenda della famiglia di Oliviero Stock, autore del libro “In barba a H.”, alla storia di Francia e Spagna tra le due guerre mondiali grazie alla presenza di importanti studiosi come Valeria Galimi e Alfonso Botti. E ancora, nei primi giorni di rassegna, l’atteso spettacolo “Caffè Odessa” e, in apertura, la consueta conferenza introduttiva a cura del direttore scientifico Daniele Frisco.
Parte così, con cinque appuntamenti da non perdere, l’edizione 2023 di Percorsi nella Memoria, la rassegna culturale e itinerante che il Consorzio Brianteo Villa Greppi organizza ogni anno in occasione del Giorno della Memoria. Due settimane per un’iniziativa che si apre il 21 gennaio e che nella prima parte, quella in programma fino a venerdì 27, ha in cartellone incontri con ospiti di primo piano, attesi in Brianza per approfondire, di volta in volta, diversi aspetti del tema che fa da fil-rouge all’edizione: “Europa tra le due guerre. L’ANTISEMITISMO IN MARCIA”. Un’edizione curata, come sempre, dal consulente storico del Consorzio Daniele Frisco e che, come suggerisce il titolo, punta l’attenzione sugli anni tra le due guerre mondiali e sulla diffusione dell’antisemitismo in tutta Europa, anche in quei paesi che combatteranno contro il nazifascismo.Scorrendo gli appuntamenti in programma dal 21 al 27 gennaio, ad aprire la rassegna è, come ogni anno, un incontro pensato per fornire il quadro di riferimento utile per avvicinarsi ai temi al centro del resto del percorso. In cartellone per sabato 21 gennaio alle 17 nella sala consiliare di Cassago Brianza, infatti, la conferenza introduttiva a cura del direttore scientifico Frisco e intitolata “IL FILO NERO: ANTISEMITISMO E FASCISMI IN EUROPA”. Un evento, questo, che tratterà l’Europa e il contesto globale tra le due guerre, proponendo una panoramica che da Italia e Germania arriverà sino all’Europa centro-orientale e che prenderà in esame anche paesi apparentemente estranei al “contagio” autoritario e totalitario come Francia, Inghilterra e Stati Uniti. Una sorta di introduzione, quindi, al tema dell’edizione, con alcune anticipazioni sui successivi approfondimenti.
Ci si sposta nella Sala Civica della Biblioteca di Viganò, invece, lunedì 23 gennaio alle 21, quando è atteso il primo ospite di questa edizione. Si tratta Oliviero Stock, conosciuto soprattutto come studioso di intelligenza artificiale, in particolare di linguaggio umano e interfacce intelligenti persona-computer. Per Bompiani ha recentemente pubblicato “In barba a H.”, volume che ripercorre la vicenda della sua famiglia e che riporta al 1938, quando Hitler entra a Vienna accolto dalla folla esultante. È dalla loro casa affacciata sulla Ringstrasse viennese che la madre dell’autore e i suoi genitori assistono alla scena, nella consapevolezza che di lì a poco saranno tutti costretti a scappare per sopravvivere.
Fissato per mercoledì 25 alle 21 nella Sala civica Teodolinda di Missaglia, invece, “CAFFÈ ODESSA”, spettacolo-concerto con Miriam Camerini (voce), Rouben Vitali (clarinetto), Manuel Buda (chitarra e saz turco), Bruna Di Virgilio (violoncello e pianoforte). Ambientato in un caffè, in una notte d’inverno nel quartiere ebraico di Odessa, lo spettacolo è fatto di racconti e canzoni: un viaggio da Cracovia a New York, da Berlino a Tel Aviv, da Istanbul a Buenos Aires, tra musiche che si susseguono, profumi che si intrecciano, sapori che si mischiano. Viaggiatori e avventurieri, cantanti dell’Opera e marinai, ragazze di buona famiglia e attrici sfiorite, commercianti e militari: attorno al Samovar si raduna un mondo intero, e finché ci sono musica, acquavite e caffè la notte non finisce. Alla voce, per l’occasione, Miriam Camerini, regista teatrale, attrice, cantante e studiosa di ebraismo.
Per gli ultimi due appuntamenti prima del weekend ci si addentra nelle vicende di Francia e Spagna con due importanti studiosi in arrivo, rispettivamente, a Bulciago e a Triuggio. Giovedì 26 alle 21, nella sala conferenze Pertini di Bulciago, l’appuntamento è con Valeria Galimi, professore associato di Storia contemporanea all’Università di Firenze e studiosa, in particolare, di Storia della Francia contemporanea, antisemitismo europeo, fascismi, storia culturale e sociale della seconda guerra mondiale e delle sue eredità. Ai Percorsi terrà una conferenza dal titolo “VIOLENZA ORDINARIA E ANTISEMITISMO DI STRADA NELLA FRANCIA DEGLI ANNI TRENTA”, focalizzando l’attenzione proprio sulla storia tra le due guerre del paese transalpino.
Il giorno successivo, venerdì 27 alle 21, si raggiunge la Sala consiliare di Triuggio per l’incontro con Alfonso Botti, professore di Storia contemporanea al Dipartimento di Studi linguistici e culturali dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Dal 2018 direttore del Master in Public History, come “ispanista di riconosciuto prestigio” ha svolto attività di ricerca, didattica e tutoria presso l’Università di Alcalá de Henares e nel corso della sua conferenza approfondirà “L’ANTISEMITISMO SENZA EBREI. IL CASO DELLA SPAGNA NEGLI ANNI TRA LE GUERRE MONDIALI”.
Informazioni – “Percorsi nella memoria” proseguirà fino al 4 febbraio con numerosi appuntamenti: per conoscerli www.villagreppi.it. L’ingresso a tutti gli eventi è libero fino a esaurimento posti.
Al seguente collegamento è possibile sfogliare il pieghevole dettagliato: https://bit.ly/3iC5m6R
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