2022-11-09

VANESSA GRAVINA in PLATERO Y YO

Quarto appuntamento: 12 novembre, ore 17, Pinacoteca di Como

 


Dopo i primi 3 appuntamenti, ecco un evento di eccezione del FESTIVAL DEL MELOLOGO, con la presenza della grande voce recitante di Vanessa Gravina, attrice di fama, nota sia nel mondo cinematografico che televisivo e la realizzazione di un’opera come PLATERO Y YO, emblematica nell’ambito del melologo.

SABATO 12 NOVEMBRE 2022, ore 17 - Como, Pinacoteca Civica

PLATERO Y YO - Testi di Juan Ramón Jiménez - Musiche di Mario Castelnuovo Tedesco

Vanessa Gravina, voce recitante - Claudio Piastra, chitarra

Juan Ramón Jiménez, Premio Nobel per la Letteratura nel 1956, è autore del “Platero Y Yo” (“Platero e io”), un dialogo dello stesso scrittore con il suo ciuchino Platero, compiutosi attraverso scenette di vita quotidiana che mettono a fuoco le più piccole cose della vita: tramonti, cortili, fiori che scoppiano di luce, borghi screpolati. Come su una tela bianca, vengono dipinti tutti quei sentimenti talvolta trascurati nel fremito della vita di tutti i giorni, che accantona le semplicità del sentire e l’attenzione che ha l’anima nel darsi al genuino, al piccolo. La musica è del grande compositore italiano Mario Castelnuovo Tedesco, anima sensibile e intima del nostro Novecento. L’esecuzione affidata all’affermato chitarrista M° Claudio Piastra che ha nel suo repertorio quest’opera di indiscusso valore artistico e che, per la prima volta, portiamo in scena a Como. 

Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 3 aprile 1895 – Beverly Hills, 16 marzo 1968) è stato un compositore italiano naturalizzato statunitense. Castelnuovo-Tedesco fu un autore molto prolifico. Nel corso della sua carriera scrisse, tra l'altro, sei opere liriche, cinque oratori, undici ouverture per altrettanti lavori shakespeariani, quattro balletti, concerti per pianoforte, violino, chitarra, violoncello, arpa e oboe, oltre cento composizioni per pianoforte e altrettante per chitarra, più di cento composizioni corali, quasi quattrocento composizioni vocali e un gran numero di composizioni cameristiche. Dotato di una vena melodica ricchissima e fluente, Castelnuovo-Tedesco eccelse soprattutto nel campo della musica vocale. Compositore colto e raffinato, musicò autori come Dante, Cavalcanti, Petrarca, Vogelweide, Cervantes, Shakespeare, Lorca, Whitman. Accanto agli autori classici e contemporanei, la propria cultura ebraica fu fonte di continua ispirazione per il compositore, che scrisse opere di argomento biblico o per la liturgia sinagogale.Oggi è ricordato dal grande pubblico soprattutto per la sua produzione per chitarra, strumento a cui si dedicò con attenzione per tutta la vita, e a cui regalò alcune delle sue pagine più ispirate e autobiografiche

Vanessa Gravina, voce recitante. Nasce e cresce a Milano. Debutta nel mondo dello spettacolo quando a soli sei mesi è la protagonista di una pubblicità di passeggini per Carosello e inizia a posare per campagne pubblicitarie a opera di fotografi quali Fabrizio Ferri, Richard Avedon, Gilles Tapie, Angelo Frontoni e Oliviero Toscani. Nel 1981, a 7 anni, debutta nella trasmissione radiofonica Torno subito di Diego Cugia. Quattro anni dopo, nel 1985, esordisce sul grande schermo con il film Colpo di fulmine, regia di Marco Risi, ottenendo una nomination al Nastro d'argento come migliore attrice esordiente. Seguono, tra gli altri: Maramao (1987), opera prima di Giovanni Veronesi; 32 dicembre (1988), diretto da Luciano De Crescenzo; e Due fratelli (1987), miniserie televisiva per la regia di Alberto Lattuada. Diventa nota al pubblico televisivo nel 1988, quando partecipa alla miniserie tv Don Tonino, nella quale è presente solo nella prima stagione interpretando il ruolo di Sara. Sempre in televisione partecipa a La piovra 4 (1989) e La piovra 5 - Il cuore del problema (1990), entrambe dirette da Luigi Perelli[2]. Nel 1991 viene scelta da Giorgio Strehler per interpretare il ruolo di Hilde ne La donna del mare di Henrik Ibsen, al Piccolo Teatro di Milano, cui fanno seguito la commedia satirica In caso di matrimonio rompere il vetro di Fabio L. Lionello e Nella città l'inferno, tratta dall'omonima sceneggiatura di Suso Cecchi d'Amico, regia di Dacia Maraini. Nel 1993 interpreta il film Abbronzatissimi 2 - Un anno dopo. Nel 1994 è protagonista del noir La ragazza di Cortina e del film Dietro la pianura, diretto da Paolo Girelli e Gerardo Fontana. Nel 1998 affianca Enzo Iacchetti nel film per la tv Come quando fuori piove. Successivamente gira la serie tv Ricominciare, trasmessa su Rai 1 al pomeriggio nella stagione 2000-2001, e la fiction Gioco a incastro, per la regia di Enzo G. Castellari. Nel 2001 è protagonista della quarta stagione della serie tv Incantesimo, diretta da Alessandro Cane e Leandro Castellani, dove interpreta la dottoressa Paola Duprè, ruolo che le ha portato non solo un grande successo di pubblico, ma anche due premi: la Grolla d'oro come miglior attrice televisiva e il premio televisivo al Festival di Salerno. Questo la porterà, insieme ad Alessio Boni, a essere l’unica attrice di Incantesimo a ricevere due premi per il proprio ruolo all’interno della soap. Dopo l'uscita da Incantesimo entra nel cast di CentoVetrine, in onda su Canale 5, dove interpreta il ruolo dell'avvocato Claudia Corelli. Nel 2005 interpreta il ruolo del magistrato Simona Federici nella terza stagione della miniserie Sospetti, diretta da Luigi Perelli e trasmessa su Rai 1. Successivamente è Margherita Scanò nella serie Gente di mare e nella miniserie Pompei ieri, oggi, domani[2], girata in inglese e diretta da Paolo Poeti. Dopo ulteriori esperienze cinematografiche e televisive in Francia, rientra in Italia per partecipare ad altri due film per il cinema: L'uomo privato (2007), regia di Emidio Greco, e Principessa part time (2008), regia di Giorgio Arcelli. Fa inoltre parte del cast della seconda stagione di Butta la luna, regia di Vittorio Sindoni, nella quale interpreta il ruolo della perfida Alessandra Morabito. Tra dicembre 2009 e gennaio 2010 è Lea Graner nella quarta stagione della fiction Un caso di coscienza su Rai 1, sempre diretta da Luigi Perelli. Nel 2014 ritorna sulla prima rete Rai nei panni del magistrato Lucia Cimeca nella fiction Madre, aiutami di Gianni Lepre, al fianco, fra gli altri, di Virna Lisi. Nel 2017 fa parte del cast della serie di Canale 5 Il bello delle donne... alcuni anni dopo e Furore 2. 

Claudio Piastra, chitarra. Studia con i maestri Renzo Cabassi ed Enrico Tagliavini presso il Conservatorio cittadino “A. Boito”. Come solista ha collaborato e collabora con orchestre, direttori e solisti prestigiosi tra cui: Grande Orchestra di Stato di San Pietroburgo, Filarmonica di Bruch, Mettensis Simphony Orchestrae altre. Frequente è la sua presenza in trasmissioni radiofoniche in diversi paesi anche attraverso i suoi cd, una ventina di titoli pubblicati con le seguenti etichette: “Koch International-Europa Musica”, Fonit Cetra, Tempus, “Mondo Musica” di Monaco di Baviera e Warner. Titolare di cattedra presso l’Istituto Superiore Musicale “Achille Peri” di Reggio Emilia, ha tenuto Corsi e Stage di perfezionamento in varie parti d’Italia e all’estero presso: Università della Musica di Montevideo in Uruguay, Accademia di Tirana, ecc. È responsabile e curatore per la Casa editrice Carisch, relativamente alla chitarra, di uno dei più grandi progetti editoriali mai realizzati, che vede il Patrocinio del Ministero dell’Università. Dal 2011, è direttore artistico dell’Accademia Tadini di Lovere.

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