Appuntamento venerdì 25 alle ore 18 in sala convegni ESPE a Lecco
“Per i nostri territori è sempre più importante tornare a fare sistema per poter affrontare le nuove sfide che ci attendono. Occorre riscoprire e rinsaldare le relazioni, tra noi e con chi, espresso dai nostri territori, oggi è chiamato con compiti diversi a rappresentarli all’interno dei due rami del Parlamento”.
Così Sergio Piazza, presidente di ANCE Lecco Sondrio, spiega il significato del titolo e del contenuto dell’Assemblea annuale in programma venerdì 25 novembre alle ore 18 in sala convegni ESPE (via Grandi) a Lecco. Un appuntamento che vedrà il mondo delle costruzioni relazionarsi con alcuni dei Parlamentari espressi dai nostri territori: dal sen. Alessio Butti (Sottosegretario alla Presidenza della Repubblica con delega all’innovazione) all’on. Maurizio Lupi, dall’on. Chiara Braga all’on. Giulio Centemero e all’on. Mauro Del Barba.
“Veniamo da un periodo di forte crescita del nostro settore. - continua Sergio Piazza - L’effetto trascinamento degli incentivi fiscali sulla casa è stato fondamentale. Ma, se i risultati che sono stati generati sono stati oltre modo significativi, il Bonus 110% ha evidenziato anche una serie di criticità: dalla complessità delle procedure per accedervi alle incertezze che più volte ne hanno caratterizzato l’applicabilità, fino alla nascita di tanti nuovi operatori improvvisati che sono nati solo per ragioni speculative. E poi c’è il problema del blocco della cessione dei crediti, che minaccia migliaia di imprese. Ora il Governo Meloni ha varato un provvedimento che introduce significative modifiche: chiediamo certezze operative sul futuro e, soprattutto, riteniamo importante una stabilizzazione dello strumento per poter programmare la nostra attività”.
Non sarà questo il solo tema che verrà affrontato nella tavola rotonda di ANCE Lecco Sondrio: “Si toccherà anche il tema della carenza di personale con cui ci scontriamo ogni giorno e che in questo periodo, soprattutto, ha spesso frenato le potenzialità di crescita delle nostre imprese. - continua Sergio Piazza - E, ovviamente, quello della impennata dei costi energetici e dei costi delle materie prime, che ha gravemente impattato le aziende del nostro settore, a cominciare da quelle che operano nel settore dei lavori pubblici. E, a proposito di lavori pubblici, chiederemo un nuovo Codice degli appalti, vista la totale inadeguatezza di quello in vigore: basti dire che lo si è dovuto bypassare ogni volta che si sia reso necessario completare una grande opera”.
Parlando di lavori pubblici, inevitabile lo sguardo sulle carenze in termini infrastrutturali dei nostri territori: “Secondo una recente indagine di Unioncamere Lombardia, le nostre province sono agli ultimi posti non solo a livello regionale, ma nazionale quanto a dotazione delle infrastrutture, sia che si parli di strade o ferrovia, sia che si parli di infrastrutture, e dunque di banda larga. È un gap che chiederemo ai nostri Parlamentari di impegnarsi a colmare, mettendoci così in grado di cogliere per tempo la grande opportunità di sviluppo rappresentata dalle prossime Olimpiadi”.
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