2022-10-24

Sei milioni di euro gli investimenti complessivi per l’ospedale di Menaggio


AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO
 I fondi del Pnrr per l’ammodernamento tecnologico delle grandi apparecchiature stanziati per l’ospedale di Menaggio ammontano complessivamente ad 1 milione e 624mila euro. “Asst Lariana sta facendo tutto il possibile per potenziare la dotazione tecnologica di tutti i presidi, compreso l’ospedale di Menaggio” sottolinea il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi. Il programma prevede l’acquisto di 1 tomografo a risonanza magnetica da 1,5 tesla, di 1 mammografo con tomosintesi, di 1 ecotomografo, di 1 sistema radiologico fisso e di 1 ortopantomografo. Per l’esecuzione dei lavori edili connessi al posizionamento delle apparecchiature sono stati stanziati da Regione Lombardia ulteriori 505mila euro (tali lavori saranno appaltati attraverso Aria). Le procedure di gara per l’acquisto delle macchine saranno espletate dalla Centrale acquisti della pubblica amministrazione (Consip). Ad oggi è già stato acquistato e consegnato l’ecotomografo; per il mammografo è stato effettuato l’ordine di acquisto lunedì 17 ottobre; per l’ortopantomografo, il sistema radiologico fisso e il tomografo a risonanza magnetica si è in attesa di poter procedere con l’ordine di acquisto attraverso il cosiddetto Negozio Elettronico (si è in attesa della comunicazione di Consip). Per quanto riguarda il mammografo - il cui acquisto come detto è stato formalizzato nei giorni scorsi - è da mesi che tecnici ed uffici sono impegnati nella pratica ma queste sono le tempistiche amministrative ineludibili.

CANTIERI Sul fronte dei cantieri, il presidio di Menaggio è interessato in questo momento dai lavori per l’attivazione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità, realtà che saranno inaugurate entro la fine dell’anno (l’investimento complessivo legato al Pnrr ammonta ad 1 milione di euro). Tutta la struttura è inoltre interessata dai lavori di adeguamento alla normativa antincendio e antisismica (finanziamento di Regione Lombardia di 3 milioni di euro). Per quanto riguarda, infine, la Terapia Intensiva, entro la fine dell’anno saranno conclusi sia gli interventi di adeguamento alla normativa antincendio e antisismica, che quelli relativi al riallestimento delle postazioni, intervento quest’ultimo finanziato dalla struttura commissariale governativa per l’Emergenza Coronavirus con 70mila euro. La guardia attiva del medico di Anestesia e Rianimazione è garantita sette giorni su sette e sulle 24 ore con una postazione che è stata resa operativa nel reparto di Ortopedia/Chirurgia. 

SPDC Per quanto riguarda la sospensione dell’attività di ricovero nel Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) situazione che si è creata in modo improvviso e non preventivabile - ad oggi i bandi emessi nel corso di quest’anno per l’assunzione di personale medico non hanno avuto esito positivo (a fronte di quattro richieste di graduatorie trasmesse ad altre Asst, per due (Asst Nord Milano 31 gennaio 2022 e 7 aprile 2022 Asst Niguarda) non è seguita alcuna accettazione da parte degli iscritti e per due invece (Ircss Policlinico Milano 2 agosto 2022 e Asst Santi Paolo e Carlo 13 ottobre 2022) non è stata concessa la possibilità di accedere alla graduatoria; il concorso pubblico (indizione 28 aprile 2022, scadenza bando 16 giugno 2022, espletamento prove 19 ottobre 2022) per l’assunzione di quattro dirigenti medici di Psichiatria ha visto la presentazione di due domande da parte di due specializzandi). Nonostante le difficoltà, la riorganizzazione adottata dal Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze ha consentito che la rete territoriale permanesse integra con tutta la sua offerta e garanzia di qualità e attenzione al disagio mentale. 

  

Ospedale di Cantù: dal 24 ottobre si predispone il cantiere per il primo lotto del Ps

Nella giornata di lunedì 24 ottobre si inizierà a predisporre l’area di cantiere relativa al primo lotto di interventi di riqualificazione che interesseranno il Pronto Soccorso dell’ospedale di Cantù. I lavori veri e propri prenderanno poi il via nel corso delle seguenti settimane. “Stiamo mettendo a frutto la lezione della pandemia - sottolinea il direttore generale di Asst Lariana, Fabio Banfi - Ogni spazio ricavato in più per l’attività dell’emergenza-urgenza è prezioso”.

Il Pronto Soccorso del presidio di via Domea sarà interessato da due cantieri, il primo finanziato attraverso i fondi stanziati dalla struttura commissariale governativa per l’Emergenza Coronavirus con 333.060mila euro e il secondo lotto finanziato con fondi di Asst Lariana e una quota di fondi derivanti dalle donazioni con 850mila euro. Il secondo lotto partirà a conclusione del primo lotto, la prossima primavera.

Il progetto complessivo prevede la riqualificazione funzionale del Ps con la realizzazione di due percorsi differenziati tra pazienti Covid-19 e no Covid-19 e di conseguenza con la riorganizzazione di accessi, aree di attesa, triage e aree operative. L’intervento prevede, inoltre, la ri-funzionalizzazione e revisione completa degli impianti a servizio delle attività (ricambi d’aria e impianto aeraulico). 

L’intervento che partirà nei prossimi giorni interessa una superficie di circa 110 metri quadri e prevede la trasformazione dell’attuale area di segreteria, studio del primario e spazi attigui in una nuova area per il triage e l’attesa di pazienti infettivi, con una sala osservazione, una sala visita e servizi igienici. L’obiettivo è contenere il rischio di contagio assicurando allo stesso tempo spazi di lavoro idonei al personale. I lavori consisteranno nella demolizione e ricostruzione dei divisori interni, mantenendo l’impianto originario, caratterizzato da ambienti distribuiti simmetricamente rispetto al corridoio centrale. Il perimetro di quest’ultimo sarà modificato per consentire l’inserimento di due nuove porte interne. La nuova sala d’attesa che sarà realizzata sarà direttamente collegata alla camera calda per consentire l’ingresso di eventuali pazienti trasportati su barelle. Verrà inoltre realizzata un’unica area di osservazione breve intensiva (Obi), dotata di tre posti letto che sarà collegata alla shock room attraverso una porta scorrevole. Saranno, inoltre, sostituiti tutti i rivestimenti, pavimenti e controsoffitti esistenti. La durata prevista del cantiere è stata ipotizzata in almeno 90 giorni lavorativi.

“Si tratta di un intervento atteso che verrà ora avviato - spiega il direttore medico di presidio, la dottoressa Elena Amina Scola - La riqualificazione degli spazi consentirà una miglior gestione dei pazienti anche dal punto di vista del personale”.

 

Nessun commento:

Posta un commento