Quando un frontaliere italiano e un doganiere svizzero storicamente nemici sono obbligati ad aiutarsi, il disastro è annunciato. Ed è tutto da ridere. Viene proposto sull’emittente lariana Espansione TV il 5 agosto alle 23 Frontaliers disaster, lanciato come “il primo vero film dei Frontaliers”, ossia la fiction rossocrociata del XXI secolo, prodotto da Inmagine in coproduzione con Rsi e distribuito da Morandini Film Distribution. Spionaggio, action pura, inseguimenti a bordo di una italicissima Panda ma anche passione e risate sono il cocktail di questo road movie. Nato dalla radio, sfociato in dvd di successo e poi sbarcato sui social, il duo Bussenghi e Bernasconi, il frontaliere e la sua nemesi, la guardia di confine, approda così al grande schermo e ora anche su Etv dopo due anni di lavorazione e un mese di riprese, dalla dogana di Bizzarone a Mendrisio, a Lugano e nei Grigioni, in Mesolcina e nel Locarnese. Esilarante, la formula, ma in grado pure di far riflettere su un tema economico e sociale che al contempo unisce e divide due Paesi. Immutati i caratteri dei protagonisti: Roberto Bussenghi (abitante della fantasiosa Usmate Carate) interpretato da Flavio Sala e il doganiere Loris J Bernasconi (l’attore Paolo Guglielmoni, da Novazzano), uno quadrato fino al midollo, l’altro italicamente privo di regole. “È un film legato al territorio ma che parla di argomenti universali” dice il regista Alberto Meroni.
2022-07-24
FRONTALIERS DISASTER, il film su ESPANSIONE TV
Quando un frontaliere italiano e un doganiere svizzero storicamente nemici sono obbligati ad aiutarsi, il disastro è annunciato. Ed è tutto da ridere. Viene proposto sull’emittente lariana Espansione TV il 5 agosto alle 23 Frontaliers disaster, lanciato come “il primo vero film dei Frontaliers”, ossia la fiction rossocrociata del XXI secolo, prodotto da Inmagine in coproduzione con Rsi e distribuito da Morandini Film Distribution. Spionaggio, action pura, inseguimenti a bordo di una italicissima Panda ma anche passione e risate sono il cocktail di questo road movie. Nato dalla radio, sfociato in dvd di successo e poi sbarcato sui social, il duo Bussenghi e Bernasconi, il frontaliere e la sua nemesi, la guardia di confine, approda così al grande schermo e ora anche su Etv dopo due anni di lavorazione e un mese di riprese, dalla dogana di Bizzarone a Mendrisio, a Lugano e nei Grigioni, in Mesolcina e nel Locarnese. Esilarante, la formula, ma in grado pure di far riflettere su un tema economico e sociale che al contempo unisce e divide due Paesi. Immutati i caratteri dei protagonisti: Roberto Bussenghi (abitante della fantasiosa Usmate Carate) interpretato da Flavio Sala e il doganiere Loris J Bernasconi (l’attore Paolo Guglielmoni, da Novazzano), uno quadrato fino al midollo, l’altro italicamente privo di regole. “È un film legato al territorio ma che parla di argomenti universali” dice il regista Alberto Meroni.
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