2022-06-11

Sergio Piazza: “Federica Brancaccio: una scelta che abbiamo condiviso”

Di ritorno dall’Assemblea nazionale che ha eletto il nuovo presidente di ANCE

 

“ANCE Lecco Sondrio è particolarmente soddisfatta dell’elezione alla guida della nostra Associazione nazionale di Federica Brancaccio. È una scelta innovativa, che abbiamo pienamente condiviso e che siamo certi potrà essere molto importante per le sfide che attendono l’edilizia nei prossimi anni”.

 

Così Sergio Piazza, presidente di ANCE Lecco Sondrio, di ritorno dall’Assemblea che ha eletto a Roma il nuovo presidente nazionale di ANCE, commenta l’elezione alla guida dell’associazione dei costruttori dell’imprenditrice napoletana, per la prima volta una donna e una esponente del Mezzogiorno: “Sicuramente si tratta di una scelta innovativa, che rompe gli schemi della tradizione. L’ampia maggioranza che l’ha votata, oltre il 70 per cento degli aventi diritto, dimostra che ha saputo con il suo programma e la sua squadra far convergere il più elevato consenso attorno alla sua figura e alla sua visione. Il fatto che la Lombardia torni ad avere ai vertici di ANCE due vicepresidenti con deleghe strategiche, come Massimo Deldossi (tecnologia e innovazione) e Vanessa Pesenti (economico, fiscale e tributario), oltre alla delega speciale per la transizione ecologica, affidata a Marco Dettori, è un segnale importante, visto il peso che la nostra regione riveste in ambito nazionale”.

 

“Sappiamo che i temi sul tappeto che attendono i nuovi vertici di ANCE sono particolarmente importanti: dal tema della cessione del credito per il Superbonus alla conversione in legge del Decreto Aiuti, fondamentale per far fronte all’aumento vertiginoso dei prezzi nei lavori pubblici, fino alla qualificazione obbligatoria per le imprese che operano nei lavori finanziati con bonus fiscali, così da garantire sicurezza ed evitare frodi. - conclude Piazza - Ma, oltre ai temi caldi, guardiamo con grande attenzione al ruolo che l’edilizia saprà giocare nell’ambito della grande partita della transizione ecologica”.

 

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