2022-06-09

Russi e ungheresi nell'ultimo concerto della Stagione dell'Insubria


 Nono e ultimo appuntamento per la XXI stagione concertistica dell’Università dell’Insubria. Venerdì 10 giugno alle ore 18 
«La grande tradizione musicale russa e ungherese», con Sandra Landini e Francesca Amato, risuona nell’Aula Magna del Rettorato, in via Ravasi 2 a Varese, con ingresso libero senza prenotazione e mascherina FFP2 obbligatoria.

Due grandi scuole pianistiche a confronto per un programma dedicato alla musica per pianoforte a quattro mani di Franz Liszt e di Sergej Rachmaninoff, entrambi grandissimi compositori e funambolici esecutori. Di Rachmaninoff si ascolta la trascrizione della «Bella Addormentata nel Bosco» di Ciajkovskij e la romanza «Vocalise». Di Liszt tre composizioni molto diverse tra loro: «Marcia» e «Cavatina» da «Lucia di Lamermoor» di Donizetti e il poema sinfonico «Les Préludes»

Commenta il direttore artistico Corrado Greco: «Anche quest’anno, pur così particolare e difficile, la nostra Stagione concertistica ha confermato la propria missione: veicolare cultura e riunire vecchi e nuovi appassionati nel segno della musica di qualità. Ringrazio il magnifico rettore Angelo Tagliabue e il direttore generale Marco Cavallotti per il favore con cui seguono e sostengono questa iniziativa, e tutto il personale che, a vario titolo, ha contribuito al buon esito dei concerti. Stiamo già lavorando alla XXII Stagione e cercheremo di fare del nostro meglio per renderla il più possibile varia, godibile e interessante».


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