Orticola mostra-mercato di fiori, piante e frutti insoliti, rari e antichi da giovedì 5 dalle ore 14,00 alle ore 18,30 venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio 2022 dalle ore 9,30 alle ore 19,30 ai Giardini Pubblici Indro Montanelli a Milano Ingressi da via Palestro, piazza Cavour e Palazzo Dugnani via Manin 2 Orticola, la mostra-mercato “che vanta innumerevoli tentativi di imitazione”, ritorna nella sua veste tipica e nella sua data storica, il secondo fine settimana di maggio, e ci racconta ancora alcune pillole dei suoi magici 25 anni e dei vivaisti che hanno creduto in lei fin dall’inizio, ma anche quelli nuovi che partecipano da oggi e quelli che ci fanno conoscere piante strane, sconosciute, particolari e ancora i momenti di corsi e laboratori, fiore all’occhiello della mostra-mercato , che quest’anno diventano “qualcosa di più”! DIALOGHI IN GIARDINO Quest’anno va in scena la prima edizione di “Dialoghi in giardino”, Il nuovo palinsesto di incontri, dibattiti e presentazioni con ospiti internazionali, personalità istituzionali ed esperti botanici Il primo appuntamento è giovedì 5 maggio alle ore 17,00, alla presenza di Gianluca Brivio Sforza e Filippo Pizzoni, rispettivamente Presidente e Vice Presidente di Orticola di Lombardia, Enrica Roddolo, giornalista del Corriere della Sera e scrittrice, modera l’incontro dal titolo “Ecosostenibilità tra Milano e Londra”, parteci- pano Catriona Graham, Console Generale Britannico a Milano, Anna Scavuzzo, Vice Sindaco di Milano, Car- los Magdalena, Senior Botanical Horticulturist, Royal Botanic Garden, Kew e Briano Martinoni, Co-founder e CCO di Green Future Project, nella magica cornice della serra di Square Garden. Nell’Area Corsi Dugnani 1, venerdì 6 maggio alle ore 11,00, Filippo Pizzoni, insieme a Michael Marriott, uno dei più importanti rodologi al mondo, noto anche come designer di roseti e per i suoi criteri di coltivazione, e Paolo Pozzo, titolare dell’omonimo vivaio, ci portano alla scoperta di “Le rose inglesi, nate dall’estro di uno dei più grandi ibridatori europei, David Austin”. Sabato 7 alle ore 11,00 nell’Area Corsi Dugnani 1 e domenica 8 maggio alle ore 11,00 presso lo spazio dell’Azienda Agricola D’Aleo, si parte per un viaggio insieme a un cacciatore di piante, o meglio di passiflore. “Alla scoperta della passiflora” a cura di Maurizio Vecchia, titolare della Collezione Nazionale italiana di Passiflora, certificata dalla Società Botanica Italiana, che comprende 400 vasi e oltre 250 taxa. 25 ANNI IN PILLOLE Tantissime le iniziative realizzate nel corso di questi anni, tutte indirizzate a promuovere la conoscenza delle piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale del nostro paese. Basta un metro quadro per fare un giardino? Secondo alcuni famosi paesaggisti sì! Nell’edizione 2003 in un percorso verde, 15 architetti hanno proposto una loro idea di giardino racchiusa proprio in un metro quadrato. La tradizione dei laboratori nasce nel lontano 2002, erano solo 4, una grande novità: a fronte del biglietto d’in- gresso, i corsi erano, e sono ancora, tutti liberi e gratuiti, ma oggi sono ben più di 50! La grande fontana davanti all’ingresso di Palazzo Dugnani è stata spesso impreziosita con importanti allesti- menti, nel 2012 è diventata una palude, ospitando piante palustre prestate temporaneamente da Italia Nostra Sezione di Milano e Boscoincittà. |
E sempre nello stesso anno nasce un primo embrionale FuoriOrticola con una mostra di opere in vetro al Mu- seo Bagatti Valsecchi. Orticola d’Esterni si annuncia per la prima volta nell’edizione del 2010 presentando una collezione di arredi e oggetti per esterni, progettati da designer e vantando una giuria ad alto livello: Gae Aulenti, Giancarlo Ilipran- di, Italo Lupi, Alberto Meda e Paolo Rizzato. Nel corso degli anni le iniziative si sono susseguite, come il Giardino dell’Uva, per scoprire quelli nascosti nelle vigne, o quello delle Farfalle, dove le piante “zuccherine” attirano questo insetto e le piante “nutrimen- to” aiutano le larve, entrambi del 2004; o il Giardino dei Tessuti nel 2006, creato per raccontare le piante che da sempre forniscono le fibre tessili più famose e conosciute o quello Marino, nello stesso anno, in cui sono indicate piante coltivate in idrocoltura, fino agli Orti Fioriti nati nel 2011, in cui le aiuole intorno alla fontana ospitano ortaggi e fiori da taglio, secondo la tradizione orticola italiana e poi l’esposizione di rose, non tutte, ma solo quelle italiane, a cespuglio, rampicanti, tappezzanti, a fiore semplice o doppi, profumate o rifiorenti, oltre 60 esemplari ottenute dai più famosi ibridatori italiani esposte nel 2014. La mostra-mercato Orticola ha visto la luce nel 1996, anche se effettivamente la sua prima edizione risale al 1866, un anno dopo la fondazione dell’omonima Associazione e si svolse nel Salone di Palazzo Dugnani. Da 25 anni si tiene sempre ai Giardini Pubblici di via Palestro a Milano, da qualche anno intitolati a Indro Monta- nelli, sempre nello spazio intorno alla fontana davanti a Palazzo Dugnani, che si è man mano allargato. Organizzata su ispirazione di Francesca Marzotto Caotorta ed Emilio Gola, che, insieme a Pier Fausto Bagatti Valsecchi, tutti Consiglieri dell’Associazione, componevano il primo Comitato Organizzatore, e pensata con l’intento di incoraggiare l’incontro tra i vivaisti specializzati, talvolta poco conosciuti, e un pubblico di amatori di giardinaggio, è diventata, nell’arco di 25 anni, la più importante vetrina italiana per il vivaismo nazionale e internazionale di ricerca e di collezione, partendo da 37 espositori del 1996, ha raggiunto i 150 di quest’anno. Ma il racconto dei “primi” 25 anni di Orticola è ancora lungo e pillola dopo pillola ve lo presenteremo. I “VIVAISTI STORICI DI 25 ANNI FA” Qualcuno ci ha creduto fin dall’inizio, per altri era una bella vetrina su Milano, per altri ancora la possibilità di incontrare altri vivaisti per scambiare idee e progetti, dei 150 espositori di oggi, ben 9 ritornano ogni anno dal lontano 1996, considerando che all’epoca erano 37 in totale! Dopo Società Agricola Eredi di Carlo Consonni, Lazzaro Cappellini e Orchideria di Morosolo, eccone altri tre: Il Giardino Vivace, di Didier Berruyer, situato a Pieve di Compito, nelle campagne tra Lucca e Pisa, è un vivaio specializzato nella riproduzione e coltivazione di erbacee, graminacee e specie spontanee. Il Principe Iris di Edoardo Nogaro, a Missaglia, Lecco, è un vivaio specializzato nella coltivazione delle iris bar- bate, anche rifiorenti. Il Peccato Vegetale, nato nel 1995 per volontà di Roberta Marchesi ed Enrico Riva, è un vivaio situato ad Usma- te Velate, in provincia di Milano, specializzato in collezioni di Geranium, Aster, Heurecha, Dianthus, Tricyrtis, Persicaria, felci, graminacee ornamentali e arbusti, come cisti e Ceanothus IL REGALO: PEONIA ‘ORTICOLA MILANO’ Come celebrare questi “magici” 25 anni, se non con un fiore? Con un fiore così amato che da sempre è un po’ il simbolo di Orticola? Ma festeggiare 25 anni di Mostra significa celebrare la capacità e la creatività italiana. In Mostra sarà presentata per la prima volta Paeonia ‘Orticola Milano’, creata da Roberto Gamoletti e registrata all’American Peony Society. Roberto Gamoletti, autore di ‘Orticola Milano’ si occupa di ibridazione delle peonie a livello amatoriale da 25 anni ed è socio dell’American Peony Society dal 2000 dove ha registrato, ad oggi, dieci ibridi di cui sette arbu- stivi, unico italiano negli ultimi 18 anni. La sua passione per la creazione di nuove varietà di peonia con impollinazione controllata si è arricchita negli anni mediante lo scambio di esperienze e materiali con noti ibridatori nord americani ed europei. |
La Paeonia ‘Orticola Milano’ è un ibrido erbaceo, a fioritura precoce con fiori semidoppi, lievemente profu- mata, ottenuta da semi risultanti dall’impollinazione di ‘Dreamtime’ (rosa con fiore singolo) con ‘Vanilla Sch- napps’ (giallo chiara semidoppia). Il colore dei petali è bianco avorio con una netta sfumatura albicocca alla base che impartisce una tonalità color pesca/albicocca al centro del fiore. La pianta è vigorosa con crescita eretta, foglie grandi, arrotondate, verde scuro e raggiunge un’altezza di circa 76 cm. La prima fioritura è avvenuta nel 2014 dopo sette anni dalla germinazione dei semi. A partire dal 2017 la selezione e la successiva moltiplicazione sono state effettuate dal Vivaio G&G Buffa di Poirino in provincia di Torino che anche quest’anno non mancherà in Mostra, per la sedicesima volta! I NUOVI VIVAISTI Perché Orticola ha scelto proprio loro? Questi nuovi vivai sono stati selezionati perché producono direttamente o recuperano e riproducono piante antiche già presenti sul territorio, privilegiano metodi biologici o modalità di coltivazione volte a ridurre l’im- patto ambientale, ad esempio con vasi biodegradabili e riutilizzabili. Per quest’anno Orticola presenta un gruppo di nuovi vivaisti, giovani, start up, eredi di famiglie. Ai quattro già presentati a marzo, Fattipomodorituoi, di Carmagnola (TO), Lemonflor, di Giovanni Rizzo che si trova a Terme Vigliatore, in provincia di Messina, Rosso Tiziano di San Cesareo, in provincia di Roma e Renato Ronco Vivai di Ciriè, in provincia di Torino, se ne aggiungono altri tre. Azienda Vivaistica Frutticoltura Orvieto, dell’omonima città in provincia di Terni, è una giovane azienda nata nel 2007 specializzata nella produzione di piante da frutta di varietà moderne e autoctone. Azienda Agricola D’Aleo, a San Cipirello, nell’entroterra occidentale siciliano, da decine di anni coltiva una vasta gamma di piante mediterranee e vanta una collezione composta da 100 esemplari di Passiflora. Plant that Plant è un’attività di vendita al dettaglio nel settore delle piante, situata vicina a Malmö in Svezia. Nasce da un’iniziativa ispiratrice che vuole diffondere la consapevolezza sui benefici che le piante portano per la salute. SOLO PER ORTICOLA E SOLO PER UNA VOLTA Water Nursery, vivaio di Latina specializzato in piante acquatiche e impegnato nella ricerca, coltivazione e conservazione di piante ‘autoctone’ e in via d’estinzione, presenta eccezionalmente per la prima volta in Italia ad Orticola, Nymphaea thermarum, un vero e rarissimo gioiello della Natura. Originaria del Rwanda, dove viveva in una piccola sorgente termale, a seguito dello sfruttamento delle acque e dell’essiccazione della pozza in cui viveva, è scomparsa. Esistevano solo alcuni semi raccolti e di cui si era tentata la coltivazione, senza successo. Solo Carlos Magdalena, botanico e orticoltore di Kew, a Londra, è riuscito, riproducendo le condizioni del luogo d’origine, a farla germinare, crescere e riprodurre, salvandola dall’estinzione. La sua coltivazione è difficilissima, è unica rispetto a tutte le altre ninfee, non ama essere annegata, si compor- ta quindi come una pianta palustre, non sopporta il sole pieno, ma preferisce la mezz’ombra, non sopporta le temperature inferiori ai +15 gradi ed è particolarmente difficile quindi tenerla in vita d’inverno, infatti viene conservata all’interno. I fiori piccolissimi, spesso si autoimpollinano, creando diversi semi la maggior parte dei quali fertili, ma nono- stante l’alta percentuale di germinabilità, le micropiante, difficilmente raggiungono la maturità, molto spesso muoiono, essendo particolarmente delicate. La pianta non è in vendita, è in coltivazione per la collezione privata dei titolari del vivaio, oltre che per la do- nazione ad Orti Botanici. |
Anche quest’anno, Orticola, grazie alle scoperte e al lavoro dei suoi vivaisti, può presentare alcune tra le pian- te e i fiori più particolari e speciali che si possano trovare, riuscendo a stupire ancora una volta il suo pubblico! Eccone un nuovo assaggio: Dionaea muscipula ‘Carboni Ardenti’, un clone appena registrato da Diflora, da cui siamo sicuramente attratti perché mangia con la bocca proprio come noi! Pépinière Botanique de Vaugines presenta Plantago sempervirens, il cui nome generico deriva dal latino “planta” che significa “pianta dei piedi” perché cresce in ambienti calpestati! Il tema Orticola 2022 ci racconta come un ambiente che ospiti delle piante allo tempo stesso tiene attiva la mente e la tranquillizza e, di conseguenza, dà effetto di benessere all’intero organismo. Proprio in linea con il tema, sono le piante presenti nello stand di Donna di Piante, quelle “in&out” per vivere la casa, il giardino e il terrazzo tutto l’anno, come la Fatsia japonica, che tollera bene luoghi inquinati o l’Aspidistra elatior, che cresce dove altre piante non potrebbero sopravvivere. Da non dimenticare: Marrubium friwaldskyanum in esposizione nello stand di Cascina Bollate, una specie endemica bulgara, sotto la protezione della legge di quel paese sulla biodiversità. Anthurium luxurians e Monstera obliqua proposti da Plant that Plant, ubicata vicina a Malmö in Svezia. IMPARIAMO A ORTICOLA Da sempre considerati un “plus” di Orticola, i momenti gratuiti di incontro per adulti e bambini sono presenti anche quest’anno, grazie all’apporto e al sostegno di CityLife, partner storico che ha voluto condividere con Orticola la passione per il verde e la volontà di promuovere la conoscenza del giardinaggio. Sono allestiti nelle due aree corsi a disposizione (Dugnani 1 e Dugnani 2), negli stand degli espositori e nello spazio CityLife Montanelli messo a disposizione da CityLife, proprio per i laboratori. Durante i giorni di mostra-mercato si può partecipare a una conferenza sul giardino biologico o imparare a intrecciare foglie con rami di salice, costruire vasi naturali, scoprire i segreti del melograno o degli aceri giap- ponesi o realizzare mini hotel per insetti, partecipare a presentazioni di libri e a corsi di decorazione floreale. Il Laboratorio Eutopia, pasticceria milanese che ha fatto della ricerca di ingredienti di altissima qualità la propria scelta professionale offrirà al pubblico dei partecipanti ai momenti d’incontro in Area Corsi Orticola, un biscotto appositamente creato per l’edizione 2022, proseguendo per questa seconda edizione di collabo- razione nel condividerne anche la ricetta. Anche quest’anno ci affianca Kikolle Lab che presenta tre nuovi laboratori dedicati ai bambini dai 3 ai 10 anni, pensati in esclusiva per festeggiare i 25 anni della manifestazione e che vogliono trasmettere ai più piccoli il messaggio che «vivere tra le piante fa bene». Anche i media partner storici di Orticola, iODonna, Gardenia e GiardinoAntico sono presenti con incontri, conferenze, laboratori e corsi presso i loro stand e nelle aree preposte. La partecipazione ai momenti di incontro, laboratori e corsi, tranne quelli di Kikolle Lab che sono a pagamento e su prenotazione (in loco o a info@kikollelab.com), è gratuita e libera fino ad esaurimento posti. È in preparazione il calendario definitivo che sarà disponibile sul sito orticola.org. Orticola ci introduce alla scoperta dell’intima connessione tra esseri umani e natura e si presenta con una nuova e impattante veste grafica, un po’ anni ’60, un po’ futuristica. IL TEMA: IN EQUILIBRIO CON LA NATURA Chi si occupa di piante e di giardini sa da sempre che fanno bene: circondarsi di piante influisce positivamente sul nostro umore, migliora notevolmente la qualità della nostra vita, ha un effetto positivo sul nostro benessere psico-fisico, così come passeggiare in foreste e parchi, osservare gli alberi, praticare attività manuali all’aria |
aperta, coltivare un orto, un giardino, un terrazzo. È un bisogno innato di cui ora siamo più consapevoli proprio perché ci siamo sempre più allontanati dalla Natura. Il rinnovato interesse nei suoi confronti, induce a nuovo sguardo, sappiamo che non dobbiamo più combat- terla, ma cercare con essa un nuovo equilibrio, anzi riconciliarci con i suoi ritmi: è ciò che già teorizzava nel 1984 il testo Biofilia. Il nostro legame con la natura, del biologo statunitense Edward O. Wilson, fondatore della sociobiologia, intesa come lo studio sistematico dell’evoluzione biologica del comportamento sociale. Cos’è quindi la biofilia? È l’insieme delle connessioni che gli esseri umani inconsciamente cercano con il resto del mondo vivente. Questo tema, ormai sempre più trattato e conosciuto, si sta sviluppando in numerosi ambiti, dall’architettura al design, dal turismo alla progettazione del paesaggio. In concreto la biofilia si traduce nel progettare cercando un nuovo equilibrio con la Natura, per sviluppare modi di vita sempre più sostenibili, sempre più a contatto con tutti gli esseri viventi, specialmente con le piante. Orticola vuole farsi portavoce di questo nuovo sentimento invitando tutti, sia i suoi vivaisti sia il suo pubblico, a riflettere su questo tema: le piante fanno bene sotto molti punti di vista, dalle piante officinali a quelle alimur- giche, dagli oli essenziali alle specie medicinali, dal giardinaggio come attività di rilassamento psicologico fino ai giardini terapeutici. Un ambiente che ospiti delle piante allevia l’impegno della mente e allo tempo stesso la tiene attiva, la tran- quillizza, la rivitalizza e, di conseguenza, attraverso l’influenza della mente stessa sul corpo, dà l’effetto di be- nessere all’intero organismo. Ecco perché la missione di Orticola è oggi ancora più importante: non possiamo più parlare solo ad appas- sionati o neofiti, dobbiamo riuscire a parlare a tutti, portando le nostre esperienze di appassionati, giardinieri, collezionisti, vivaisti, progettisti. A Orticola 2022 potremo vedere e conoscere le piante che più “fanno bene”, non solo per la vista, l’olfat- to, il tatto, ma per tutto il corpo e per la mente. L’IMMAGINE: ERBARIO VIVO Una raccolta di piante, un erbario, ma questa volta un ’”Erbario Vivo”, raffigurazione contemporanea di una Natura che sempre di più vogliamo sentire viva: un bene da preservare e proteggere, nella sua magnificenza e inarrivabile imperfetta perfezione. L’immagine Orticola 2022, curata da Chiara Pomati, si esprime attraverso una serie di Tableaux Vivants, in cui convivono piante, animali e insetti; piante da fiore o tropicali, insetti pronubi, indispensabili per l’impolli- nazione, ma anche altri abitanti del giardino: dalla malva alla Monstera, dalla peonia alla carpa, in compagnia di api, bombi, lumache e libellule: ed è così che ai nostri occhi si manifesta il richiamo della Natura, nelle sue convivenze casuali o necessarie, ma sempre meravigliose. Orticola, da sempre dalla parte della Natura, non può che essere figura principale in quest’immagine, infatti il cartiglio dello stemma si fa dinamico e diventa un abbraccio che avvolge, protegge e quindi preserva ogni biodiversità del nostro pianeta. L’idea è far diventare Orticola un omaggio alla Natura, un portare tra le mura cittadine l’incanto che dentro ad essa si nasconde. LE GIURIE DELLA MOSTRA-MERCATO: DUE OSPITI D’ECCELLENZA! Nella mattinata di giovedì 5 maggio sono all’opera due giurie: la Giuria Botanica, composta da 10 esperti del settore che assegna i Premi per le migliori collezioni botaniche, le piante più significative per rarità e bellezza e il premio per i piccoli vivai; e la Giuria di Stile che invece consegna i premi alla migliore esposizione, alla cre- atività e originalità e alla carriera. Come ormai è tradizione da qualche anno, la Giuria Botanica accoglie ospiti d’eccellenza, 2 quest’anno, sicu- ramente tra i più prestigiosi avuti negli anni: Carlos Magdalena e Michael Marriott. Carlos Magdalena è botanico e orticoltore nel Tropical Nursery, il vivaio di piante tropicali dei Royal Botani Gardens di Kew, a Londra. Qui ha messo a punto tecniche pionieristiche per favorire la riproduzione delle specie, soprattutto per salvare quelle a rischio di estinzione che sta recuperando in tutto il mondo. Conferen- ziere internazionale, è presidente della International Waterlily and Water Gardening Society. Nel 2019 è stato tradotto in Italia il suo best-seller, “Il Messia delle piante”. |
Michael Marriott è uno dei più importanti rodologi al mondo, noto anche come designer di roseti e per i suoi criteri di coltivazione. Per il suo lavoro viaggia moltissimo, anche per condividere le sue competenze, che sono state ampiamente diffuse su mezzi di comunicazione di tutto il mondo. Ha lavorato per 35 anni presso David Austin come esperto per tutto ciò che riguarda le rose, svolgendo un ruolo molto importante nello sviluppo e nella promozione delle rose inglesi, essendo un profondo conoscitore delle oltre 200 varietà create e introdot- te sul mercato mondiale da David Austin.
ORTICOLA PER MILANO
Da 25 anni Orticola di Lombardia, Associazione senza scopo di lucro, devolve i proventi derivanti dall’orga- nizzazione della mostra mercato al verde cittadino; in particolare, una parte è destinata ai Giardini Pubblici Indro Montanelli e al Giardino Perego, in via dei Giardini, in entrambi proseguono le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, e a “L’Altra Pergola. Omaggio a Leonardo”, il pergolato di gelsi realizzato nel Corti- le delle Armi del Castello Sforzesco nel 2019. L’impegno è indirizzato anche al mantenimento del Giardino di Palazzo Reale e alla gestione della Corte d’Ingresso della Galleria d’Arte Moderna, oltre che alla riquali- ficazione del perimetro esterno del Cortile di Palazzo Dugnani, mentre sono sempre attivi in viale Eginardo gli Orti Fioriti di CityLife.
Un altro progetto sono le panchine in teak regalate da Ceresio Investments a Milano e che si trovano in giro per la città.
I SERVIZI PER I VISITATORI
L’acquisto dei biglietti è esclusivamente on line sul sito orticola.org e midaticket.it per assicurarsi la preno- tazione in mostra. I biglietti sono disponibili all’acquisto al costo di € 12,00.
NOVITÀ 2022! È POSSIBILE ACQUISTARE IL BIGLIETTO ON LINE SCONTATO A € 10,00 FINO AL 21 APRILE SU WWW.ORTICOLA.ORG E SU WWW.MIDATICKET.IT.
Come ogni anno è presente il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro per poter prose- guire la visita, la consegna a domicilio a pagamento di fiori e piante grandi e ingombranti attivo da venerdì a domenica, il servizio carriole fai da te dove consegnando un documento si può avere in uso gratuito una carriola per il trasporto degli acquisti e gli “Orticola Boys & Girls” riconoscibili dalla t-shirt e il grembiulone Orticola, sono a disposizione con i loro carrelli per portare le piante fino ai cancelli.
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