2022-04-15

ASSEMBLEA ELETTIVA FIPE: MARCO CATERISANO CONFERMATO PRESIDENTE

Due le new entry nel Consiglio dei Pubblici esercizi di Confcommercio Lecco che resterà in carica per il quinquennio 2022-2027

 


L'assemblea elettiva della Fipe Lecco ha rinnovato la fiducia al presidente uscente Marco Caterisano, che è stato confermato alla guida dei Pubblici Esercizi di Confcommercio Lecco. L'assise si è tenuta mercoledì 13 aprile, presso la sede di Confcommercio Lecco in piazza Garibaldi 4, alla presenza del direttore dell'associazione Alberto Riva.

Dopo l'elezione, avvenuta all'unanimità, di Caterisano, i presenti hanno votato il nuovo Direttivo, che resterà in carica per il quinquennio 2022-2027. I consiglieri, votati anch'essi tutti all'unanimità, sono Silvia Nessi, Paola Colli, Pier Domenico Frigerio, Fabio Montalbano, Luca Dell'Orto e Barbara Spazzadeschi: Dell'Orto e Spazzadeschi sono le due new entry rispetto al Consiglio uscente.

"Vi ringrazio per la vostra presenza di oggi e per la fiducia nei miei confronti - ha evidenziato al termine delle votazione il presidente Caterisano - Con tanti di voi il rapporto è quotidiano e il confronto costante: anche per i prossimi 5 anni la mia disponibilità sarà massima. Voi conoscete benissimo il lavoro che Fipe Lecco sta svolgendo sia a livello territoriale che nazionale. Questi due anni sono stati difficili e complessi: a Roma abbiamo portato le nostre istanze, facendo presenti esigenze e richieste dei pubblici esercizi lecchesi. C'è stato un impegno notevole che ha portato a buoni risultati: la nostra azione è stata apprezzata sia dalla Fipe nazionale che dai vertici di Confcommercio Lecco". Poi ha aggiunto: "Sul territorio le battaglie che abbiamo portato avanti sono molteplici: alcune le vinciamo, altre le perdiamo. Ma posso dire con certezza che c'è una forte rappresentanza da parte di Fipe presso tutte le istituzioni". Quindi si è soffermato sul tema del lavoro: "E' una questione delicata: anche in occasione del recente consiglio regionale Fipe abbiamo fatto sentire la nostra voce. I fronti aperti sono diversi: c'è un problema di appetibilità del nostro settore, ma anche la questione del contratto di lavoro scaduto e non ancora rinnovato per cui bisognerà trovare un nuovo e innovativo equilibrio tra le esigenze degli imprenditori e quelle dei dipendenti". 

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