2022-01-12

“TOM BALLARD – LIBERO DI SOGNARE” di Andrea Gaddi

179 pagine – copertina a colori con risvolti – fotografie in b/n e a colori – 

formato cm 21x15 – Euro 18,00 –

Collana “I Miti” 

Alpine Studio ISBN: 978-88-5537-033-2 

 

 


 

Renato Frigerio Si è parlato e scritto molto di Tom Ballard, specialmente dopo il drammatico evento che ha tenuto il mondo intero con il fiato sospeso per lunghe giornate, prima che la sagoma del suo corpo esanime venisse individuata da un drone su uno sperone invitto del Nanga Parbat. Prima di quella tragedia erano stati invece in pochi a rendersi conto delle superlative doti alpinistiche del giovane climber inglese, che la passione per l’arrampicata l’aveva in certo modo nel sangue prima ancora di venire alla luce.

D’altra parte la classe e le prestazioni di Tom Ballard erano state da tempo oggetto dell’attenzione e dell’ammirazione da parte di Andrea Gaddi, autore di questo volume, che oltre ad essere uno scrittore che di alpinismo e di alpinisti ne sa quanto basta, lui stesso alpinista di ottimo livello, con Tom aveva intessuto un rapporto di singolare amicizia. È anzi opportuno segnalare che ha pure avuto il privilegio di poter effettuare più volte insieme a Tom la ripetizione di rinomate vie classiche di arrampicata. Rimanendogli a fianco in queste e in altre molteplici occasioni, l’autore ha potuto conoscere a fondo Tom Ballard, raccogliendone anche le confidenze che gli hanno consentito di raccontarne ora una biografia autentica e accattivante. La sua attenzione e questo singolare rapporto si riscontrano piacevolmente nella precisione con cui traccia lo stile insuperabile e la facilità con cui Tom riusciva a salire sui gradi più impegnativi e nella descrizione dettagliata dei suoi rapidi progressi e delle sue innumerevoli e strepitose arrampicate. Cosa del resto non semplice da fare, se si pensa per esempio a quanto riferisce di Luisa Iovane che, incontrando  Tom, in Val di Fassa, sul finire dell’estate del 2014, gli chiese quante vie fosse riuscito a salire nella stessa stagione. Sentendo rispondere in modo del tutto spontaneo “Sessantasei”, non ha potuto che commentare sbalordita “Un’estate delle tue, è una vita per quasi tutti gli altri alpinisti”. 

Il volume di Andrea Gaddi è un libro che prende con profonda introspezione, così com’è, sviluppato in modo che coinvolge nella simpatia verso il protagonista e nel rimpianto della sua prematura scomparsa, nel fiore dei suoi trent’anni e nel pieno delle sue potenzialità. 

 

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