2021-12-10

“PIETRA di BISMANTOVA – Vie e falesie” di Diego Filippi e Matteo Bertolotti

446 pagine – copertina a colori con risvolti – fotografie e disegni a colori – 

Formato cm. 21x15 – Euro 35,00= - Collana “Luoghi Verticali” – 

Edizioni Versante Sud 

 


 

Renato Frigerio - Ci vuole del coraggio non comune, oppure bisogna sentirsi perdutamente innamorati di quella strana montagna dell’Appennino Tosco-Emiliano che porta il nome di “Pietra di Bismantova”, perché i due provetti alpinisti Diego Filippi e Matteo Bertolotti vengano a proporre una seconda edizione della loro Guida a distanza di soli sei stagioni dalla prima.

Forse entrambi sono stati incentivati dalla percezione che la loro “Pietra” possa accogliere e soddisfare ancora numerosi climber, ai quali questa montagna risulta fuori dai loro orizzonti, nonostante le sue caratteristiche che la rendono unica nella sua diversità. Questa non era sfuggita ad un alpinista riflessivo come Alessandro Gogna, che così ne scriveva su “Cento Nuovi Mattini”: “La prima volta, arrampicare in Pietra può risultare goffo. Si ha la paura che la roccia si rompa. Il conglomerato esige infatti una progressione assai delicata, non ci sono prese nette, neppure appigli piccoli: solo cose arrotondate. Ma, come possono testimoniare i frequentatori abituali, ci si fa l’abitudine e la scalata presto diventa un piacevole movimento, diverso dal solito. Anche la geometria della roccia è articolata in modo particolare: per “vedere” la salita occorre esperienza. Secondo me, comunque, è il posto ideale per imparare ad arrampicare, e le vie facili non mancano.” 

Questa comunque è anche una “Guida” del tutto inconsueta, perché, oltre alle canoniche istruzioni per salire sui cinque sentieri indicati e per affrontare sia le numerose vie lunghe proposte, sia per sbizzarrirsi su tante falesie, il volume inserisce di proposito un notevole spunto culturale nella cinquantina di briosi racconti offerti da altrettanti geniali autori. 

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