2021-11-18

Plinio il Vecchio ‘a due voci’

Alla mostra “COMO UNA VOLTA” della Società Archeologica Comense il racconto delle ultime ore del grande scienziato e storico comasco



Un racconto a due voci di Plinio il Vecchio, la sua vita, i suoi studi, le sue avventure, fino alla sua fine ‘quasi leggendaria’ sulle spiagge della ‘Campania Felix’ e sulle pendici di un Vesuvio in eruzione, e dell’antica Comum, tanto amata dal grande storico e scienziato comasco.


È quello che la Società Archeologica Comense ha organizzato per Sabato 20 novembre, dalle ore 15 (apertura cancelli alle 14:30 per lo svolgimento delle procedure di controllo accessi, registrazione obbligatoria a posta elettronica) presso la Chiesa dei Ss. Cosma e Damiano (via Regina, 27 Como, vicino alla Basilica di S. Abbondio), dove è attualmente in corso (e fino al 4 Dicembre) la mostra “COMO UNA VOLTA”.


Le due voci sono quelle di Enrico Colombo, Segretario della Società Archeologica Comense, e di Franco Cavalleri, autore di “...E il giorno si fece polvere”.


Uscito recentemente in libreria, ...E il giorno si fece polvere, è il racconto, un po’ storia un po’ fantasia, delle ultime ore di Gaio Plinio Secondo, o Plinio il Vecchio come lo conosciamo oggi. È la sera del 24 ottobre del 79 d.C., e seduto sulla sua sedia da Ammiraglio, Gaio Plinio Secondo osserva, lontano, il Monte Vesuvio. Da qualche giorno, nubi grigie e polverose escono dalla sua cima, tremolii ora deboli e ora forti scuotono la terra tutto intorno, arrivando fino a Capo Miseno, dove è di stanza la flotta imperiale di cui lui è Comandante. Uno spettacolo irrinunciabile, per uno studioso come PlinioTanto da farlo tornare da Roma, dove era andato per sbrigare affari urgenti, di corsa. Non sa, non può sapere, che quella sarà la sua ultima notte, che lo spettacolo che lo sta tanto affascinando segnerà anche la sua fine. Lo consegnerà alla Storia, al Mito. Da allora, da quel 24-25 ottobre, assurgerà a simbolo dell’Uomo di Scienza. Tanto da essere considerato tra i personaggi che maggiormente hanno influenzato lo sviluppo della civiltà occidentale.


L’anno prossimo, 2022, entreremo nel periodo del Bimillenario, dei Duemila anni dalla sua nascita, avvenuta tra il 22 ed il 23 d.C.: ...E il giorno si fece polvere vuole essere un omaggio al grande storico e scienziato e uno stimolo affinchè altri si uniscano a celebrare il nostro illustre concittadino. Un invito condiviso e rilanciato dalla Società Archeologica Comense, che per mano del suo Segretario Arch. Enrico Colombo ha vergato una introduzione al racconto.


Le pagine di ...E il giorno si fece polvere si basano su dati storici, ricavati dagli scritti di un grande studioso della storia comasca come Giorgio Luraschi. È leggendo i suoi libri, le sue ricerche, che Plinio il Vecchio è passato da personaggio storico a persona, ed è stato possibile costruire vicende sicuramente di fantasia, ma altrettanto sicuramente verosimili, e che servono a raccontare la Storia in maniera scorrevole, leggera. Affascinante. Adatta a tutti.


...E il giorno si fece polvere è disponibile su Amazon (https://tinyurl.com/plinio2000) e presso Nonsololibri, via Cadorna 5, Como.


La mostra “COMO UNA VOLTA” è organizzata dalla Società Archeologica Comense in collaborazione con l'Archivio Storico "Enrico Levrini” e incontra l’autorevole patrocinio della Camera di Commercio di Como-Lecco.


La mostra è stata pensata come un piccolo viaggio nel tempo nella Como di fine Ottocento, sino alla prima metà del 900. Con immagini esclusive e inedite del nostro passato, ripercorre e mette in evidenza i cambiamenti urbanistici e architettonici che hanno interessato la nostra città.


L’esposizione è allestita nella chiesetta dei Santi Cosma e Damiano e presenta, in grande formato, una ventina di fotografie e cartoline d'epoca.


Sarà possibile, al termine della mostra, acquistare le immagini in esposizione.


Franco Cavalleri è comunicatore, fotografo e grande appassionato di storia. Da anni impegnato nel settore del turismo e della cultura al fianco di musei, gallerie d'arte, artisti, piccoli imprenditori del turismo e della cultura in genere nonchè produttori delle eccellenze italiane nell'agroalimentare, per raccontarne la vita e le vicende, con le parole, le immagini, i filmati.


...E il giorno si fece polvere” è il secondo di una collana con cui si pone l’obiettivo di raccontare Como, il suo lago, il territorio e alcuni dei suoi personaggi. Il primo - “Una storia Comense”, pubblicato nel 2020 - era ambientato al tempo della ‘seconda fondazione di Como’, come Giorgio Luraschi definiva la costruzione della Novum Comum cesariana, e narra le vicende, un po’ storia e un po’ fantasia, di quattro diverse comunità (i nativi Comenses, a cui si aggiungono gli ‘immigrati’ Romani, Latini e Greco-siculi) che trovano una via comune, dando origine alla Como odierna e portando un lago ancora senza nome nella Storia.


Nessun commento:

Posta un commento