2021-11-20

ESG: L’ATTIVITA’ DI UNICREDIT, DI SACE E DEI CONFIDI A SUPPORTO DEGLI INVESTIMENTI SOSTENIBILI DELLE IMPRESE


Le buone pratiche ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) hanno innescato un movimento di trasformazione nelle aziende, che sono sempre più orientate a ottenere “valore” non soltanto dal profitto economico, ma anche attraverso la ricerca di un corretto bilanciamento delle aspettative dei diversi stakeholder. 

Importanti investimenti governativi e comunitari, sia a livello nazionale che sovranazionale, sono dirottati su investimenti sostenibili, come: il Green Deal europeo (circa 1.000 miliardi di euro stanziati) e Next Generation EU (750 miliardi di euro a disposizione, di cui il 37% verrà investito su tematiche green e il 12% sul digitale). La Commissione Europea, inoltre, ha annunciato l’intenzione di emettere fino a 250 miliardi di euro in obbligazioni verdi da qui a fine 2026. Anche gli investitori privati investono sempre più risorse su progetti sostenibili: nel 2020 l’impact investing ha raggiunto la cifra di 719 miliardi di dollari, gli investimenti globali in “social impact” startup hanno raggiunto 19 miliardi di euro nel 2020, una dimensione triplicata rispetto a cinque anni fa.

 

Questi i temi al centro del ciclo di 5 webinar organizzati da UniCredit, Confindustria Lombardia e le sue Associazioni Territoriali, con partner di prestigio quali SACE e Confidi Sistema! Un percorso che il 17 novembre ha fatto virtualmente tappa nelle province di Lecco e Sondrio, con il webinar dal titolo ESG: L’ATTIVITA’ DI UNICREDIT, DI SACE E DEI CONFIDI A SUPPORTO DEGLI INVESTIMENTI SOSTENIBILI DELLE IMPRESE, organizzato in collaborazione con Confindustria Lecco e Sondrio.

 

Coerentemente con il suo impegno per un futuro positivo per l'ambiente, UniCredit ha aderito alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA), un'iniziativa finanziaria delle Nazioni Unite che mobilita le principali banche a livello mondiale, impegnate ad allineare i propri portafogli di prestiti e investimenti all'obiettivo di emissioni zero (net-zero) entro il 2050. 

UniCredit lo scorso giugno ha emesso con successo il primo Senior Preferred Green Bond per EUR 1 miliardo, con proventi destinati a finanziare energie rinnovabili, trasporti a basso impatto ambientale e mobilità sostenibile, infrastrutture ed edilizia "green" in linea con gli Obiettivi delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. Inoltre, ha erogato: 120 miliardi di green e sustainable bond e loan e concesso 65 miliardi di prestiti ESG-linked ai propri clienti, di cui circa 14 in Italia. Dal 2017, attraverso il processo di Social Impact Banking (SIB) ha erogato oltre 225 milioni di euro a oltre 4.300 beneficiari in operazioni di microcredito e impact financing. 

 

“Abbiamo scelto di organizzare questo ciclo di appuntamenti con un partner istituzionale come Il sistema Confindustriale Lombardo, che desidero ringraziare per la collaborazione – ha affermato Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia UniCredit – per condurre una riflessione approfondita su un tema che ci sta molto a cuore, la sostenibilità nel lungo periodo. UniCredit è una banca commerciale, con rapporti solidi e radicati con i principali stakeholder del territorio e con un’attenzione particolare alla sostenibilità che ci ha portato a definire ambiziosi target ESG, oltre a essere l’unica banca italiana e tra le poche a livello europeo ad aver istituito un Comitato ESG nel board. Per tutte le Imprese, nell’attuale contesto le dimensioni ambientale e sociale diventano cruciali quanto quelle relative agli aspetti economici e finanziari”. 

 

“Siamo consapevoli che ogni ragionamento sul nostro futuro non può prescindere dal tenere in considerazione tutti gli aspetti legati alla sostenibilità, che si intrecciano con la transizione digitale, per molte aziende già in atto ed altrettanto strategica – ha detto il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Lorenzo Riva. “La fase di ripresa che il sistema produttivo sta vivendo necessita di essere sostenuta e queste sono due direttrici fondamentali. Ma sappiamo anche che prendere con decisione la strada della sostenibilità può comportare, oltre ad un cambio di prospettiva, un impegno economico significativo”.

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