2021-11-27

COME ESSERE CRISTIANI OGGI?...



di Germana Marini
 
In un affollato Cinema Teatro “Nuovo Aquilone” a Lecco, mercoledì 17 novembre, alle ore 21, ha avuto luogo la presentazione del libro “Un cammino verso la Mistica Cristiana”, autore del quale è l’indimenticabile nostro ex Prevosto, Monsignor Franco Cecchin. 

 

Applauditissimo da coloro che per undici anni erano stati suoi tanto affezionati parrocchiani, l’intervento di Monsignor Cecchin, che con incisivi, vibranti accenti, ha illustrato le particolarità di un testo, il suo, assolutamente unico nel suo genere. 

“Questo piccolo libro”, ha asserito, “è frutto della ricerca compiuta in questi anni della mia vita di cristiano presbitero ambrosiano e può rappresentare un modesto ausilio per sperimentare ancor di più il flusso di Amore che viene da Dio Padre e Figlio e Spirito Santo. I sette capitoli del testo possono essere paragonati a delle tappe da percorrere insieme per un cammino verso la Mistica Cristiana, con la convinzione che questa esperienza non è solo fruibile dagli “eletti”, bensì da ogni battezzato e abitante della terra, aperto all’Amore trinitario. Sono tappe progressive, che ci inducono a prendere sempre più coscienza della Grazia sorprendente e gratuita dell’essere abitati dalla Trinità”. 

 


Il volumetto stesso si fregia dell’onorifica e dotta prefazione dell’Arcivescovo di Milano , Cardinale Mario Delpini, che scrive: “Don Franco non è “un prete”, ma un uomo speciale per entusiasmo, passione comunicativa, intraprendenza nelle relazioni, dedizione al ministero. Perciò non si può dire “Un prete scrive un libro per parlate di mistica”, ma si deve dire: “Don Franco non può trattenersi dal condividere ciò che gli arde dentro!”. Io credo che queste pagine siano in sostanza “un ardore di condivisione”. L’intima esperienza di preghiera, di gioia nella pratica della fede in mezzo alle tribolazioni, di consolazione nel constatare quale frutto può portare una parola provocatoria, che ha ispirato a don Franco questa pubblicazione. In sostanza egli parla di sé, della sua frequentazione della Parola che è diventata dialogo, della sua adorazione del mistero che è divenuta comunione, della sua valutazione del tempo presente e della gente che oggi incontra, trasformatasi in passione per comunicare e sorriso per coinvolgere”. 

 

Con grande pathos e sensibilità Mons. Cecchin haquindi ripercorso le tappe del suo iter ecclesiastico, dall’Ordinazione Sacerdotale , sino alla rinuncia alla sua mansione di Prevosto di San Nicolò, per divenire , raggiunti i sessantacinque anni, Assistente diocesano del Movimento Terza età.  

“Da poco mi stavo inserendo nella Comunità presbiterale di San Giorgio al Palazzo di Milano”, ha confidato, “allorché ho preso a constatare ogni giorno di più l’impossibilità di essere fisicamente autosufficiente. Sono stato così ricoverato d’urgenza presso la Casa di Cura San Camillo., dove, dopo una molteplicità di radiografie ,si è reso evidente che avevo la spina dorsale frantumata. Fui sottoposto pertanto ad un intervento chirurgico della durata di ben quattro ore, nel corso del quale mi hanno inserito otto viti in loco”. È stata per me una rivoluzione copernicana”, si è espresso. “Quello che stavo vivendo rappresentava un evento che mi ha indotto a riscoprire valori fondanti, quali l’affetto della famiglia naturale, il calore di quella ecclesiale, la mistica, come il cuore del cristianesimo, specie in questo momento di grave crisi esistenziale, culturale, economica e sociale”. 

Cecchin è passato quindi a scandagliare la Mistica Cristiana nel suo significato più profondo, l’originalità e le modalità della stessa, per trattare quella della Parola, dei Sacramenti, dell’inabitazione trinitaria, della Preghiera, della Mistica nelle sue espressioni e quella nel Quotidiano, mentre in sala non si udiva volare una mosca, tanto calamitata dal suo discorrere era l’attenzione degli astanti. Quegli stessi che, al termine del tanto apprezzato incontro, l’hanno gratificato di testimonianze affettuose, rievocando il tempo da lui trascorso nel lecchese: questo “angolo di Paradiso”, com’è stato sempre definito dal Nostro. 

 

A presto riaverla fra noi, Monsignore carissimo, per beneficiare nuovamente del suo prezioso ammaestramento e consiglio! 

 

Al termine di questa nostra disquisizione, ci pare opportuno citare un succinto profilo biografico di Monsignor Cecchin: 

Nato il 2 febbraio del 1943 a Castellucchio Mantovano, ha trascorso la fanciullezza a Bozzolo, alla scuola di don Primo Mazzolari. Ordinato prete nel 1969 a Milano, ha conseguito la licenza in teologia nel 1972. Per quindici anni ha vissuto il suo ministero sacerdotale in mezzo ai giovani. Per otto anni è stato direttore responsabile di Radio A, emittente della diocesi di Milano. Per sette anni è stato corrispondente, da Milano, dell’Osservatore Romano. Parroco per quindici anni a Milano3 Basiglio, con sessanta nazionalità rappresentate e quattordici tradizioni religiose presenti, dal 2007 al 2018 è stato Prevosto di Lecco.  Dal 2018 è Assistente Diocesano del Movimento della Terza Età dell’Arcidiocesi di Milano. Ha pubblicato oltre una ventina di libri.  

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