2021-10-16

“Canta/storia”: il folk di Davide Van De Sfroos dialoga con il Manzoni

Appuntamento questa sera, sabato 16, alle ore 21 al Cenacolo Francescano

nell’ambito del Festival dei Promessi Sposi

 



Se è vero che il “Festival dei Promessi Sposi”, promosso dal Comune di Lecco, intende essere una proposta 2.0, cioè capace di far emergere la contemporaneità del messaggio del romanzo di Alessandro Manzoni attraverso linguaggi diversi, l’appuntamento di questa sera al Teatro Cenacolo Francescano (ore 21) con Davide Van De Sfroos è certamente uno dei momenti clou della manifestazione.

 

Sul palco, a dialogare insieme a lui, sarà Dario Canossi, leader e fondatore dei Lüf oltre che amico e compagno di viaggio per un buon pezzo di strada di Van de Sfroos: “Quello che il pubblico sentirà domani sera sarà la storia di due uomini, Davide e Alessandro, ambedue profondamente legati all’acqua del Lario. Quindi un po’ di Manzoni e un po’ di Bernasconi, con tanto tanto lago” commenta ironico Canossi.

 

“In realtà - continua - con Davide non ci si sa mai cosa ci si può aspettare, talmente grande è la sua capacità di improvvisazione e di affabulazione. Un tempo si sarebbe detto che Davide è un vero animale da palco. È una delle cose che lo rende unico e che impedisce a chi lo ascolta di annoiarsi. Anch’io riuscirò a stupirmi”.

 

“Davide è un cantastorie. - afferma ancora - E oggi c’è davvero bisogno di cantastorie. È un posto vuoto, dopo che i grandi come De Andrè sono scomparsi e con loro quei cantautori che sapevano prendere una Marinella qualunque dal greto del fiume e trasformarla in una regina. E Davide lo occupa alla grande, narrando storie molto belle e importanti, nonostante la semplicità dei personaggi che le animano. Proprio questa capacità, credo, lo avvicini molto al Manzoni e al suo romanzo: un romanzo che parla del popolo, benché questo non fosse gradito ai grandi della sua epoca, e dal popolo prende alcuni personaggi e li rende protagonisti. È ovvio che stiamo parlando di due artisti apparentemente così lontani: ma proprio questo li rende estremamente assonanti. E poi c’è questo ritorno di Davide al folk, che è un linguaggio musicale popolare per eccellenza”.

 

Quota di partecipazione: Euro 10

Prenotazioni: 0341 481.247 e 481.249 - segreteria.museo@comune.lecco.it

Ingresso con Green Pass

 

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