2021-09-18

Ville aperte in Brianza 2021 – Villa Sironi Oggiono “Io Napoleone: stella o meteora?” “Paolina, dea nel firmamento?”


In occasione dell’evento Ville aperte 2021 il Circolo culturale Angelo Tenchio accoglie i visitatori nello scenario di Villa Sironi con due percorsi: “Io, Napoleone...stella o meteora?” e “Paolina … una Venere nel Firmamento?”

Si è scelto questo tema per ricordare il duecentesimo anniversario della morte di Napoleone, soffermandoci su aspetti particolari legati alla sua vita e al rapporto con gli intellettuali e la cultura: Brera e Andrea Appiani, il legame con Roma, con il fratello Luciano, considerato “ribelle”, e infine non poteva mancare la sorella Paolina, la cui vita si intreccia intimamente con quella del fratello, donna bellissima e trasgressiva, che il Canova immortalò nella statua della Venere Vincitrice, e da ultimo si è messo in evidenza il rapporto con lo scultore.

Quindi, allacciandoci al tema di quest’anno per Ville aperte “… e uscimmo a riveder le stelle”, alla fine del nostro percorso poniamo ai visitatori queste due domande:

Napoleone, stella o meteora?

- Paolina, una Venere nel firmamento?

Al progetto partecipano gli allievi della Scuola d’arte Stendarth di Oggiono e gli studenti dell ’I.I.S.S.Bachelet di Oggiono, che approfondiranno i temi loro proposti, durante l’anno scolastico, producendo elaborati che saranno poi presentati da loro stessi in un evento finale, nell’ambito delle collaborazioni del Circolo Culturale Angelo Tenchio con le scuole del territorio.

Le visite guidate saranno a cura degli studenti dell’Istituto Bachelet e degli allievi della Scuola d’arte Stendarth di Oggiono.

Nella location, che riproduce lo studio del Canova, sono esposti un mosaico dell’artista Newton Daphne e due disegni a pastello su cartone del pittore Cesare Canali, che raffigurano la Venere Vincitrice.

Nel percorso del sabato (18 e 25 settembre, pomeriggio) vengono presentati i cinque temi raccontati da alcuni studenti dell’Istituto Bachelet:

1. Napoleone, fu vera Gloria? 

Per sottolineare le infinite interpretazioni psicologiche, militari, ideologiche e politiche date su Napoleone, uomo, soldato e statista 

2. Napoleone e gli intellettuali

Un capitolo affascinante dell’avventura Napoleonica è la conquista che il condottiero seppe operare dei dotti della sua epoca. Il modo in cui viene gestita l’operazione cultura rivela l’immensa capacità di Napoleone di capire i fermenti intellettuali dell’epoca e di coinvolgere la classe dirigente colta, in un vorticoso turbinio di idee e progetti, che aveva impazzato per tutto il Settecento. Lo stesso Napoleone è stato interpretato dai vari artisti che hanno saputo rappresentarlo non solo trionfatore, ma anche come uomo racchiuso nei suoi pensieri.

3 A Brera con Napoleone e Appiani

La nascita della Pinacoteca di Brera, la formazione di grandi Gallerie Nazionali, intese come luogo di conservazione del patrimonio artistico nazionale ed educazione del popolo.

Il rapporto con Andrea Appiani, amico e suo ritrattista.

4. Fratelli ribelli, il mito di Roma

Il legame fra Napoleone e Roma, che divenne per suo espresso volere la seconda città dopo Parigi, il sentimento benevolo verso l’Italia e Roma in particolare perché in essa egli vedeva la grandezza di un impero che cercava di ricostruire a propria misura.

5. Fratelli ribelli, Luciano principe archeologo

La storia di un uomo brillante, risoluto, dalla personalità forte e complessa, fedele al Papa, repubblicano e nobile, dongiovanni e libertino.

Mortificato dal fratello Napoleone che lo fece eliminare dalla lista dei senatori e privato dell’appannaggio in denaro.

Nel percorso di domenica 19 e 26 Settembre (mattino e pomeriggio) vengono presentati, con la partecipazione degli allievi della scuola Stendarth di Oggiono sei temi dedicati alla figura di Paolina, alla statua della Venere Vincitrice del Canova.

1. Paolina Bonaparte, l’amante imperiale.

La fiaba storica di Paolina si intreccia intimamente con la vita di Napoleone. I due fratelli appaiono subito chiamati ai ruoli del grande guerriero e della irresistibile seduttrice. Il segno che essi lasciano nel mondo è immortale e sarà Canova a fissare col bronzo e col marmo i loro caratteri nelle sembianze di due divinità: Marte e Venere.

Paolina non ha regni da difendere, è felice della sua libertà, libera di amare chiunque.

2. Paolina la Venere Vincitrice

Attorno alla Statua della Venere Vincitrice, impudica e discinta, volteggia la leggenda di una donna incantevole, insaziabile di piaceri, dissoluta e sfrenata, imperiosa nei desideri.

Paolina è viva nella fantasia popolare, vivo è il ricordo dei suoi dolcissimi vizi e del suo magnanimo ventre.

3. Venere Vincitrice, la commissione della statua.

L’inclinazione della testa di Paolina è così famosa, per non parlare di quella del seno e dell’anca nella statua distesa, a dimensioni naturali, che oggi adorna la Galleria di Villa Borghese a Roma, da farci sembrare impossibile che questo perlaceo simbolo rosa dell’impero napoleonico sarebbe potuto non esistere mai. 

4. Nella bottega del Canova

Le osservazioni riferiteci sulle sedute di posa di Paolina per la sua famosa statua sono divertenti.

I salotti della nobiltà papalina si risentono per il fatto che una principessa Borghese si esponga nuda nell’atelier d’uno scultore…

5. Venere Vincitrice, la statua

E’ indiscutibile che Canova sia riuscito a sublimare la pur straordinaria bellezza di Paolina. La statua ci trasmette tutto il fascino e la morbidezza dell’originale, ma restano gli interrogativi se il marmo supera il modello e se il maestro ha corretto le forme di Paolina essendo un artista levigato, un po’ manierato e accademico. 

6. Canova e la Venere Vincitrice

La statua di Paolina Borghese Bonaparte è diventata col tempo un emblema assoluto per tutta la storia dell’arte occidentale. E’ opportuno soffermarsi su quest’opera magnifica e famosa in cui è possibile rintracciare il fascino emanato dalla figura del Canova, tanto che

la statua è diventata uno dei simboli più vividi dell’idea del Neoclassico.

Nel pomeriggio di Domenica 26 Settembre, ore 14, Visita riservata all’Unione Ciechi di Lecco.

Nel corso delle quattro giornate non mancheranno le sorprese!!!!!!


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