2021-09-01

LADRI DI NOTE” PROSEGUONO I CONCERTI A VILLA BERNASCONI

Insieme alla mostra “Visioni di lago da Villa Bernasconi” e ai Cacciatori Botanici

 


 

Proseguono i concerti di musica classica a Villa Bernasconi: grazie alla collaborazione con la Fondazione La Società dei Concerti lunedì 6 settembre alle 21.00 si terrà il settimo concerto del ciclo “Ladri di note”.

Perché “Ladri di note”? Il furto a cui si riferisce sarà quello del bis: al pubblico presente verrà infatti richiesto di “rubare” uno dei brani in programma in ciascun concerto e tenerlo come bis. Il brano che riceverà più voti verrà quindi eseguito nuovamente dal musicista che lo cederà quindi ai ladri di note. Successivamente, la registrazione dell’esecuzione “rubata” verrà inviata via e-mail ai ladri di turno.

“Ladri di note” si richiama allo storytelling “Ladri di storie” utilizzato da Villa Bernasconi fin dalle prime riaperture dell’anno scorso dopo il lockdown, un modo semplice e giocoso per ricordare l’osservanza delle norme di igiene e sicurezza (infatti i ladri si introducono in casa indossando guanti per non lasciare impronte e muovendosi con il volto ben coperto da una maschera…).

 

Ecco il programma del concerto:

 

Lunedì  6 settembre ore 21

Tatiana Larionova, pianoforte

Chopin rivive con Tatiana e il Pleyel

 

F.Chopin

4 mazurche op.41

3 mazurche op. 50

Seconda Ballata op.38

3 mazurche op. 56

12 preludi dall’op. 28

 

Biglietto € 10,00 con prenotazione obbligatoria su www.soconcerti.it

 

 

L’ultimo concerto in programma:

 

Lunedì 20 settembre  ore 21 

Beatrice Arizza, violoncello – Ilaria Cavalleri, pianoforte

 

G. P. Telemann, Fantasia in si bemolle maggiore, dalla raccolta di 12 Fantasie TWV: 40 -14 (trascrizione per violoncello solo)

 

F. Mendelssohn, Variazioni concertanti in re maggiore op 17 per violoncello e pianoforte

L. van Beethoven, Sonata in sol minore op 5 n. 2 per violoncello e pianoforte

 

Ma, oltre alla musica, i visitatori del museo di Villa Bernasconi potranno fare altre esperienze.

 

Le stanze della Villa ospitano inoltre l’esposizione “Visioni di lago da Villa Bernasconi”; si rinnova la collaborazione con la Pinacoteca civica di Palazzo Volpi di Como con il prestito di una selezione di sei dipinti di prima e seconda metà dell’Ottocento a tema lacustre e una raffigurazione, tesori dai depositi del museo normalmente non visibili al pubblico: cinque vedute del lago, tra cui un grazioso olio su tela con Cernobbio vista dal porto, e l’opera “Il racconto del naufrago” attribuita al pittore e patriota italiano Gerolamo Induno.

Le prime due opere, Veduta del porto di Cernobbio e Como vista da Sant’Agostino, di ignoto autore e datate entrambe 1804, sono due fedeli riprese della realtà paesaggistica ritratta dove il paesaggio assume un ruolo di primo piano mentre la presenza umana rimpicciolisce relegata quasi a una dimensione di contorno dell’ambiente circostante: sulla riva del porto di Cernobbio si avvicendano poche e minuscole figure umane sovrastate dalla rappresentazione della natura (gli alberi, le montagne, il cielo) e dagli edifici; ugualmente nella veduta della città di Como dal Borgo di Sant’Agostino, ripresa dalla riva delle lavandaie. 

Anche le tre opere attribuite alla pittrice Maria Teresa Mariani (Veduta di Menaggio, 1874, Como vista da S. Agostino, 1875, Castello di Brivio, 1882) s’inseriscono nel filone della pittura di paesaggio; con La fioritura (1890), Agnese Mylius - artista specializzata nella raffigurazione di fiori - pur adottando un linguaggio pittorico formale, dimostra di essere aggiornata sulle novità che il naturalismo aveva introdotto in pittura negli ultimi decenni del secolo. 

Con il Racconto del naufrago, collocato alla seconda metà dell’800, Girolamo Induno propone uno dei temi ricorrenti nella sua pittura: la scena di genere ambientata in interni poveri e modesti, calata nella vita semplice, ambientata presso gli strati più umili della popolazione, caratterizzata da un didascalico interesse ai dettagli, nonché da una vena sinceramente drammatica propria dell’artista, ma derivata anche dall’influsso del Romanticismo e di Francesco Hayez.

La mostra ha il patrocinio della Camera di Commercio di Como e Lecco.

 

Inoltre, i visitatori possono partecipare a una divertente attività trasformandosi in “Cacciatori botanici”. E’ infatti questo il titolo della nuova esperienza di visita, che mira a valorizzare il ricco repertorio di decorazioni liberty a tema vegetale di Villa Bernasconi. Il gioco è semplice: il visitatore sceglie a quale categoria partecipare (foglie, fiori, frutti) e in biglietteria gli viene fornito un link per visualizzare sul proprio telefono un kit di tre schede botaniche che riportano il disegno della decorazione e una breve descrizione botanica della pianta con un approfondimento sulle curiosità dal mondo del verde. Il kit scelto contiene inoltre la lista delle decorazioni in gioco: quando il visitatore è sicuro di aver trovato l’elemento botanico raffigurato sulla cartolina, deve scattare una fotografia. Una volta terminato il gioco, mostrerà le foto alla fine del percorso di visita e, se avrà trovato tutte le decorazioni, riceverà un premio.

“Cacciatori botanici” si basa su due princìpi: dare voce alle decorazioni vegetali presenti nella villa che parla, e comunicare agli ospiti un nuovo punto di vista sul mondo vegetale e naturale. La villa infatti custodisce mille storie tra le sue decorazioni vegetali, storie che parlano di mondi lontani e vicini, di avventure stupefacenti: tutti questi racconti hanno come protagoniste le piante. Alcune specie sono presenti anche all’interno del giardino della villa e questo consente di “toccare con mano” quello di cui si parla nelle schede botaniche. 

“Cacciatori botanici” trae ispirazione dalla mostra “Taccuini botanici” (2020) a cura della classe terza dell’Istituto Tecnico Agrario di Fondazione Minoprio, che ha studiato le decorazioni provando che le raffigurazioni non sono frutto di fantasia bensì realistiche ed è stato ideato da Giorgia Acquaviva, Ambasciatrice del Verde.

 

 

 

IL MUSEO DI VILLA BERNASCONI

 

Inaugurato nel 2017, il Museo di Villa Bernasconi è un’originale realtà museale ospitata nell’omonima splendida villa liberty a Cernobbio, sul Lago di Como. La villa venne edificata tra il 1905 e il 1906 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini come “casa alla moda” per l’ingegnere Davide Bernasconi che, di origine milanese, fondò le omonime Tessiture Seriche a Cernobbio sul finire del XIX secolo.

Concepita non come un museo nel senso tradizionale del termine, bensì come un’esperienza fatta di suggestioni e connessioni guidate dalle #vocidivilla, offre ai visitatori un percorso innovativo e interattivo tra contenuti multimediali, oggetti e documenti storici in prestito da collezioni museali e private, ma anche attraverso esperienze multisensoriali.

 

Il museo è il fulcro di "Liberty Tutti", progetto sviluppato dal Comune di Cernobbio in partenariato con la Cooperativa Sociale Mondovisione per creare un modello di gestione sostenibile di Villa Bernasconi che valorizzi il coinvolgimento dei giovani, sia in termini di creatività che di professionalità, avvalendosi anche delle nuove tecnologie. Per questo motivo le installazioni interattive sono state realizzate da Sfelab, Olo Creative Farm, Rataplan, Antiorario Video.

“Liberty tutti” è cofinanziato da Fondazione Cariplo (Bando Patrimonio Culturale per lo sviluppo. Anno 2015). L’iniziativa è stata inoltre realizzata con il contributo di Regione Lombardia (Bando Territori Creativi, finalizzato alla promozione dei temi moda e design attraverso le nuove tecnologie) e prevede il coinvolgimento, a vario titolo, di numerose e importanti istituzioni museali e culturali del territorio e non solo, come la Pinacoteca Civica di Como, il Museo della Seta, il Teatro Sociale di Como, l’Associazione Arte&Arte, Como Città dei Balocchi, Fondazione Alessandro Volta, Fondazione Arte Nova.

 

 

INFORMAZIONI E CONTATTI

 

Dal venerdì al lunedì, dalle 10 alle 18

Biglietto unico: 5,00 euro. Gratuito under 14, over 75, cernobbiesi, disabili e accompagnatore, insegnanti, Abbonamento Musei e altri casi su www.villabernasconi.eu. Sconto di 1 euro a chi presenterà il biglietto del parcheggio dell’Hub Vaccinale di Villa Erba.

Prenotazione obbligatoria su www.villabernasconi.eu (consigliato pagamento on line, in caso di pagamento in contanti alla biglietteria si richiede di corrispondere la somma esatta)

Al momento della prenotazione saranno inviate tutte le informazioni di sicurezza e le modalità di svolgimento della visita.

Durata della visita: 1 ora.

Il biglietto darà diritto ad una successiva visita gratuita senza limiti orari appena l'emergenza lo consentirà.

Contatti: Tel. 031.3347209 e-mail villa.bernasconi@comune.cernobbio.co.it

www.villabernasconi.eu

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