2021-07-19

UNA GIORNATA AI PIANI RESINELLI



Cesare Perego - La località adagiata ai piedi della Grigna si presta come luogo di riposo di svago per le famiglie e per gli amanti dei contatti con la natura. La località, suddivisa amministrativamente in 4 comuni, Abbadia Lariana, Ballabio, Lecco, Mandello del Lario, è facile da raggiungere dalla città di Lecco, e in 40 minuti da Milano.Essa non ebbe un nome fino alla fine del XIX secolo quando la famiglia Resinelli vi impiantò un roccolo da caccia. In un primo tempo venne chiamata “Roccolo Resinelli”, per poi diventare  con vari passaggi, i “Piani Resinelli”. La località entrò presto a far parte delle mete preferite di gite in giornata, che risultarono ancora più agevoli quando, prima della II Guerra Mondiale, venne costruita la strada carrozzabile. Furono anni che videro diffondersi il turismo, dell’escursionismo, dello sci. In breve sorsero altri  riugi che aggiungensosi a quelli già presenti, trasformarono l’alpeggio frequentato sono in estate in una vera e propria capitale dell’alpinismo. Storia, lavoro e sport si incrociano da sempre nel Lecchese, ma oggi occorre presentare il nostro patrimonio ad un pubblico sempre più vasto ed esigente dando standard di qualità e servizi in grado di competere col turismo nazionale ed internazionale. La vocazione industriale del territorio lecchese e della Valsassina deve allargare gli orizzonti a nuove potenzialità e prospettive, non mancano certo le basi naturali e culturali per farlo.Nel Parco Valentino, intitolato all’industriale lecchese Valentino Gerosa Crotta e donata dagli eredi al Touring Club Italiano 1961, oltre ad un magnifico  bosco di faggi anche secolari, si trovano diversi edifici che riassumono in sé alcune delle vicende caratteristiche de Piani Resinelli. Nel 2003 la Comunità Montana del Lario Orientale, acquistò l’intera proprietà dal T.C.I. oltre agli edifici 120 ettari di boschi e pascoli. Oltre al roccolo da caccia, oggi si può ammirare la nuova passerella panoramica recentemente realizzata. Il  belvedere del parco Valentino si presenta oggi con un nuovo volto.

Realizzata in acciaio, esce a sbalzo per 10 metri, con un suggestivo panorama a picco sul lago, sul territorio lecchese e uno sguardo accattivante sulla città di Milano.

Una spinta vitale per la località è rappresentata dal recupero per finalità turistica delle antiche miniere. Le miniere lecchesi in genere hanno avuto un rapporto stretto e molto forte con il territorio e hanno rappresentato per secoli la fonte di lavoro e di sostentamento per buona parte della popolazione montana, testimoniando con la loro presenza una storia importante che è poco raccontata e poco conosciuta se non localmente. I Piani Resinelli rappresentano un valore aggiunto del territorio lecchese, in un’economia complessa che coinvolge tutti gli aspetti socio-economici di un’area, quella montana, debole e che merita un’attenzione particolare.

Il turismo, una risorsa economica fondamentale per il nostro territorio, dificile da interpretare in quelle zone che, poste al di fuori dei circuiti balneari, sciistici o delle città d’arte, vedono con preoccupazione le trasformazioni economiche determinate dalla globalizzazione e dal decentramento delle unità produttive.

Bisogna così guardare a questo settore con sempre maggiore attenzione, come concreta risorsa del futuro, tra l’altro al riparo da qualsiasi delocalizzazione.

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