2021-07-26

Economia urbana. Dal Comune oltre 3,7 milioni per la ripartenza di negozi, artigiani e servizi in periferia


Milano ridisegna il suo futuro a partire dallo sviluppo commerciale delle periferie. Approvate venerdì dalla Giunta le linee di indirizzo di “Prossima Impresa 2021”, il provvedimento che mette a disposizione oltre 3,7 milioni di euro per sostenere le imprese e gli esercizi di vicinato già attivi nelle aree meno centrali della città: dal quartiere Adriano a Gratosoglio, da Quarto Oggiaro a Lambrate, passando per la Barona e la Bovisa sino a Lorenteggio e Vigentino.  
“Rispetto alle passate edizioni, volte a favorire la nascita di nuove imprese nei quartieri più esterni della città - spiega l’assessora alle Politiche per il Lavoro, Attività Produttive e Commercio, Cristina Tajani - quest’anno abbiamo voluto concentrare il nostro sforzo nel sostenere le imprese già esistenti, triplicando anche le risorse a disposizione per contrastare gli effetti della crisi post pandemica e favorire la ripartenza della città e dei suoi operatori commerciali. Nella convinzione che ogni luce o attività che rimane accesa e continua a operate sia un passo in più contro il depauperamento dei quartieri e il miglioramento della vivibilità delle singole zone, oggi, sempre meno dormitorio e sempre più parte integrante dello sviluppo della Milano che stiamo disegnando”
Il bando “Prossima Impresa 2021”, realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, rinnova l’impegno dell’Amministrazione nel sostenere le piccole e dinamiche attività commerciali e artigianali che, oggi più che mai, risultano essere particolarmente colpite dalle conseguenze economiche della pandemia. Commercianti, artigiani e piccoli imprenditori che con il loro quotidiano impegno rappresentano vere luci, autentici presidi di legalità e esempi di sana imprenditorialità nelle aree più periferiche e disagiate della città. Non solo, contribuiscono in maniera determinante allo sviluppo della “città a 15 minuti” e policentrica in cui servizi, negozi e attività sono fruibili da chiunque e presenti in ogni quartiere. 
“Il Bando “Prossima Impresa 2021” – ha dichiarato Elena Vasco Segretario generale della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi - che si inserisce tra i diversi interventi strategici che promuoviamo insieme al Comune di Milano, intende valorizzare il ruolo delle imprese di prossimità e di vicinato, fattori centrali per i processi di rigenerazione urbana, crescita inclusiva, sviluppo sostenibile del territorio. Per questo è fondamentale sostenere il tessuto imprenditoriale - soprattutto quello diffuso ed essenziale per la vita dei quartieri - con azioni mirate a riqualificarlo e rafforzarlo nelle sue componenti principali: organizzazione, innovazione, formazione, lavoro. Un impegno da sempre al centro delle politiche della Camera di commercio, ma che diventa ora più che mai necessario per accelerare la fase di ripresa e ripartenza economica e sociale, grazie alla ricerca e promozione di modelli innovativi di “fare impresa” capaci di generare una nuova visione di città partecipata e sostenibile”.
 
Le risorse messe a disposizione dal bando “Prossima Impresa 2021” derivano da fondi ministeriali erogati grazie alla Legge 266/97, che sostengono le imprese collocate in ambiti urbani caratterizzati da particolare degrado socio-economico.  
 
Ad accedere ai fondi potranno essere le micro e piccole imprese, attive nelle aree periferiche individuate dalla Legge 266, già costituite da almeno 12 mesi e che possiedono almeno una vetrina su strada oltre a essere operanti nel commercio di vicinato, artigianato, somministrazione di alimenti e bevande, servizi alla persona, turismo, cultura e tempo libero, altri settori. Per favorire la ripartenza post Covid 19, verrà data priorità a progetti di investimento riguardanti tematiche come la salute e la sicurezza dei lavoratori e dei clienti, digitalizzazione e sviluppo del commercio elettronico, ampliamento o riorganizzazione delle superfici di vendita, sostenibilità ambientale e gestione di rifiuti, scarti, eccedenze alimentari, progetti di welfare aziendale e conciliazione vita lavoro. Previste anche premialità aggiuntive a favore di progetti proposti da donne imprenditrici, particolarmente colpite dagli effetti della crisi.   
Nello specifico, le risorse messe a disposizione da “Prossima Impesa 2021” rappresentano il più alto investimento messo a disposizione dall’Amministrazione in questo mandato a favore delle attività di vicinato. Oltre 3,7 milioni di euro che permetteranno l’erogazione di contributi a fondo perduto sino al 50% della spesa complessiva (era il 25% nella passata edizione), sino ad un massimo di 30 mila euro, oltre a un finanziamento a tasso agevolato, per l’altro 25%, per un ammontare complessivo non superiore a 60 mila euro per ogni singolo progetto. Altra novità importante: sarà possibile rendicontare gli investimenti sostenuti dalle imprese a partire dal 1° gennaio 2021,  sino a un massimo di 15mila euro,  per spese come l’allestimento dei dehor e plateatici e l’acquisto di dotazioni di sicurezza ecc.
 

Nessun commento:

Posta un commento