2021-06-07

ESTATE 2021: BOOM DI RICERCHE E PRENOTAZIONI DI VOLI E HOTEL VERSO L’ITALIA , LA RIPARTENZA E’ VICINA


Il turismo ha voglia di ripartire e i segnali di ripresa sono evidenti: hotel, ristoranti, musei, borghi e stabilimenti balneari sono pronti ai blocchi di partenza, sperando di non dover chiudere più, grazie alla campagna vaccinale che sembra dare i primi risultati, con dati di contagio al momento in continua diminuzione. 

 

The Data Appeal Company, con il supporto dei dati forniti dal suo partner Sojern, con la dovuta cautela ha cercato di tracciare i trend più rilevanti che si stanno facendo strada in queste settimane, trascinati dal cosiddetto “effetto Draghi” (“L’Italia è pronta a dare il benvenuto al mondo” ha dichiarato il premier in occasione del G20 del Turismo), per capire che piega prenderà il turismo quest’estate, analizzando i segnali che arrivano sia  dall’offerta che dalla domanda.  Si tratta naturalmente di “intenzioni di viaggio”, rispetto alle quali saranno determinanti le decisioni dei Governi centrali delle prossime settimane e l’andamento della pandemia, ma, salvo colpi di coda, l’incrocio con le prenotazioni effettive lascia intuire che si concretizzeranno in buona parte. 

 

I viaggiatori di tutto il mondo hanno nuove priorità e sono in cerca di nuove emozioni, oggi ricercano sempre più il contatto con la natura e il territorio, preferendo esperienze all’aria aperta o comunque strettamente legate alle tradizioni delle località visitate. 

 

Ma quale sarà la provenienza di questi turisti nell’estate che è alle porte? Secondo i dati raccolti da Sojern all’interno del suo network di clienti e partner, le ricerche di hotel sono in crescita, soprattutto da USA, Canada e Caraibi, anche dall’EMEA, in particolare verso Spagna, Grecia e Italia e rappresentano un chiaro segnale di ripresa. L’Italia in particolare segna un +141% di ricerche di hotel e un +181% di prenotazioni di hotel rispetto a gennaio 2021. Anche le ricerche dei voli con destinazione Italia vanno di pari passo con il settore alberghiero: le ricerche hanno subito una forte accelerazione, +171% e +352% di prenotazioni di voli rispetto a gennaio 2021. 

 

In generale prendendo in considerazione i 10 maggiori mercati con destinazione Italia (domestico, Stati Uniti, India, Francia, Germania, Regno Unito, Russia, Svizzera, Spagna e Belgio), si registra un incremento deciso delle ricerche, soprattutto dall’Italia stessa, ma anche da Francia, Germania, Svizzera e Belgio, segnale che le persone si stanno già preparando in vista della prossima estate, con un enorme balzo in avanti tra aprile e maggio

 

Infatti, per l’Italia sarà per lo più un anno di turismo domestico: ricerche e prenotazioni dal Bel Paese hanno subito un’impennata, con un rimbalzo forse migliore rispetto all’altro anno: rispetto a gennaio da parte dei visitatori domestici le ricerche di hotel hanno subito una crescita del +378%, mentre le prenotazioni del +133%. Per quanto riguarda i voli  si registra un forte incremento di ricerche soprattutto dall’Italia per l’Italia (+249%) e di prenotazioni (+598%) a fine maggio rispetto a gennaio 2021.  

 

L’Italia è tra le mete preferite dei viaggiatori, ma qual è la loro percezione del nostro Paese?

 

Facendo un confronto tra Italia e Grecia, nostro competitor storico a livello di Mediterraneo, a livello di sentiment (indice proprietario di Data Appeal che misura il livello di soddisfazione che emerge dall’analisi semantica dei contenuti online)  è un testa a testa tra i due Paesi. 

 

 Cibo, qualità degli alloggi, pulizia e oggi più che mai la sicurezza sono le questioni più affrontate. Il Travel Barometer (indicatore proprietario di Data Appeal che misura la fiducia a breve termine di ripresa dell’industria turistica della destinazione), è superiore in Italia (61.9 contro 59.5 della Grecia). Le misure anti contagio adottate da entrambi i territori vengono giudicate a pari merito dai turisti (Covid Safety Index: 46,2 Italia; 46,3  Grecia), allineate al resto d’Europa ma c’è ancora molto da fare. 

 

“Non c’è dubbio che i turisti siano intenzionati a tornare appena possibile in vacanza in Italia. Già a partire dall’estate, le presenze dovrebbero ricominciare a crescere, sia da parte del mercato domestico sia del mercato internazionale. Il mercato di breve raggio sta già andando bene e si prevede una buona crescita anche da parte del mercato USA e asiatico. Se analizziamo anche l'andamento dei prezzi e il livello di saturazione delle strutture sulle OTA, si può notare che il prezzo medio è abbastanza sostenuto ma le prenotazioni avvengono soprattutto sotto data. Questo significa che dobbiamo ancora capitalizzare l’interesse dei turisti in termini di prenotazioni e arrivi sul territorio” ha dichiarato Mirko Lalli, fondatore di Data Appel Company. 

 

“È sempre confortante - sostiene Luca Romozzi, Vertical Commercial Director, Destinations di Sojern - poter vedere tanti dei nostri indicatori positivi sia per quanto riguarda le intenzioni di viaggio (ossia le ricerche), sia le prenotazioni verso l'Italia, ma la pandemia ci ha dato una grande lezione: dobbiamo convivere con una situazione sempre in evoluzione. In questo scenario è imprescindibile prendere decisioni basate sulle analisi dei dati reali e investire in digital marketing per misurare l’impatto concreto dei propri investimenti.”



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