2021-05-29

Autismo, Villa Santa Maria protagonista al Congresso mondiale organizzato dall’INSAR


 Nuovo importante riconoscimento internazionale per Villa Santa Maria. La Fondazione VSM di Villa Santa Maria, che opera per sostenere le attività di ricerca del Centro Multiservizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza con sede in Tavernerio, ha infatti partecipato da protagonista all’INSAR 2021, presentando tre lavori in quello che rappresenta il più importante evento sull’autismo a livello mondiale.
Il congresso, che quest’anno si è svolto in versione virtuale a causa delle restrizioni per il Covid-19, ha coinvolto ricercatori e specialisti provenienti da tutto il mondo e attivi nell’ambito dei Disturbi dello spettro autistico. Villa Santa Maria ha presentato due lavori che affrontano da diverse prospettive il tema del Tip-Toe Behaviour (comportamento in punta), sul quale da tempo si è imposta come leader di pensiero a livello internazionale, e un terzo lavoro che indaga, anche attraverso l’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale molto sofisticati (reti neurali), le risposte fisiologiche di soggetti autistici adulti ad alto funzionamento a una serie di stimoli algici. 
Un contributo, quest’ultimo, realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, grazie al quale Villa Santa Maria ha rafforzato ulteriormente il proprio primato tra le realtà italiane che, nel corso degli ultimi anni, hanno presentato più lavori all’INSAR. Negli ultimi 8 anni, infatti, il Centro comasco ha visto accettati dal comitato scientifico dell’evento, che ogni anno riunisce circa 2 mila ricercatori ed esperti provenienti da oltre 30 diversi Paesi, un totale di 44 abstract: più di qualsiasi altra realtà a livello nazionale. 
“Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a offrire ancora una volta il nostro contributo scientifico alla ricerca nell’ambito dei Disturbi dello spettro autistico, frutto del lavoro che abbiamo portato avanti nel 2020, un anno in cui le attività sono state pesantemente condizionato dalla pandemia”, sottolinea il professor Enzo Grossi, Direttore scientifico della Fondazione VSM. “Il fatto di essere sempre stati presenti negli ultimi 8 anni con dei nostri lavori al convegno mondiale organizzato dall’INSAR è un riconoscimento che ci rende davvero orgogliosi, e che conferma la bontà della scelta di valorizzare i dati dell’attività di cura e assistenza che svolgiamo a Villa Santa Maria per farne uno strumento di conoscenza e approfondimento”. 

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