2021-04-22

Amici Lecco-Vanadzor: “25 Aprile - 1° maggio, molti sono ancora i pericoli che incombono”

Il presidente Sergio Fenaroli: “La coesistenza e la pace si realizzano con la cooperazione e l’interscambio, con l’apertura a chi ha cultura e religioni diverse: è questo il messaggio che offriamo ai giovani, alle scuole, al mondo del lavoro e alle istituzioni”

 


Da Sergio Fenaroli, presidente dell’associazione “Amici Lecco - Vanadzor Italia Armenia”, riceviamo e pubblichiamo:

25 Aprile  -  1° maggio 2021. Due appuntamenti significativi della storia antifascista della Repubblica italiana con la Festa internazionale dei lavoratori che festeggeremo ancora nelle nostre abitazioni, invece che nelle piazze d’Italia e del mondo.

E’ un “sacrificio” ragionato in attesa che la vaccinazione generalizzata della popolazione sconfigga la pandemia da Covid-19.

Molti sono i pensieri e i ricordi che tornano alla mente e compensano la mancanza di contatti e relazioni con le persone a noi più vicine e le vicende che sempre ci hanno animati, stimolati nel nostro essere cittadini del mondo.

Molti sono i pericoli che incombono, non solo sanitari ed economici, che possono mettere a repentaglio anche la nostra convivenza e coesistenza pacifica. Ci preoccupa l’inasprimento delle relazioni internazionali, le volute provocazioni e lo spiegamento massivo di truppe militari.

Tra le molte crisi aperte vogliamo rinnovare la nostra vicinanza al popolo e agli amici armeni, che hanno subìto una pesante sconfitta dall’aggressione militare dal vicino Azerbaijan.

Abbiamo scelto e proposto alla cittadinanza di condividere un progetto di solidarietà con una raccolta fondi da devolvere alla ricostruzione di una loro scuola per gli amici di Vanadzor.

Sempre in questa città, colpita dal terremoto del 7 dicembre 1988, inaugurammo l’anno successivo una scuola elementare, grazie al contributo volontario con un’ora di lavoro, sostenuto dalle associazioni sindacali e imprenditoriali. Da allora il mondo è cambiato, ma non l’amicizia che in questi ultimi anni si è rafforzata tra gli studenti lecchesi e di Vanadzor.

La Fondazione comunitaria del Lecchese è stata incaricata della raccolta dei fondi, da versare al codice IBAN IT 28 Z030 6909 6061 0000 0003 286. Verrà rilasciato alle persone fisiche e giuridiche un attestato per i vantaggi fiscali previsti.

La raccolta fondi durerà sino a fine anno e al momento è stata superata la somma di 5.000 euro.

Siamo contenti di questa nostra scelta in un momento difficile per tutti, per avere offerto l’opportunità di fare uscire la parte migliore di ciascuno di noi, del resto gli amici migliori si distinguono proprio nei momenti più difficili.

La coesistenza e la pace si realizzano con la cooperazione e l’interscambio, con l’apertura a chi ha cultura e religioni diverse: è questo il messaggio che offriamo ai giovani, alle scuole, al mondo del lavoro e alle istituzioni.

Sergio Fenaroli

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