2021-03-02

Nell’anno del centenario la storia della Moto Guzzi entra nelle scuole

L’iniziativa è dell’assessorato all’Istruzione, che ha realizzato tre presentazioni in cui è racchiuso il cammino glorioso dell’Aquila di Mandello Lario

 


(C.Bott.) La Moto Guzzi entra nelle scuole e lo fa nell’anno del centenario di fondazione. A contrassegnare questo 2021 è purtroppo ancora la pandemia e tuttavia Mandello continua a guardare attentamente a questo anniversario, a partire dall’amministrazione comunale, che si sta comunque attivando per le celebrazioni di questo significativo traguardo.

A questo proposito un fronte d’azione è come detto quello scolastico, con l’assessorato all’Istruzione che ha proposto ai quattro plessi delle primarie e delle secondarie di primo grado di Mandello e Abbadia Lariana di raccogliere materiale idoneo ad allestire una mostra.

L’invito è dunque quello di ricercare fotografie, documenti e testimonianze che possano raccontare il cammino centenario della prestigiosa azienda motociclistica.

Ma non è tutto. Per far conoscere ai bambini e ai ragazzi la storia della Guzzi e considerato che è tuttora impossibile visitare il museo proprio a causa dell’emergenza Covid-19, lo stesso assessorato ha predisposto tre presentazioni create con il programma PowerPoint. I tre pps riguardano la nascita dell’azienda (dalla bicicletta motorizzata alla V85 TT, ultima nata in casa Guzzi), la storia del motocarro (e l’importanza che questo veicolo ha avuto per il lavoro di agricoltori, artigiani e commercianti) e lo sviluppo della fabbrica, sempre a partire dal 1921.

“Filo conduttore - spiega l’assessore Doriana Pachera - è il legame che ha unito e continua a unire la Moto Guzzi a Mandello. Ai giovanissimi allievi delle nostre scuole vogliamo poi far conoscere la figura di Carlo Guzzi, imprenditore che ha avuto a cuore i suoi dipendenti fornendo loro abitazioni a affitto agevolato, empori in cui acquistare generi alimentari e non solo a prezzi vantaggiosi, colonie marine estive per i figli dei dipendenti e ambulatori medici in fabbrica”.

“Fondamentale anche il collegamento tra la Guzzi e lo sport - aggiunge - con le squadre di ciclismo, di sci e di calcio e naturalmente con il canottaggio che hanno saputo tenere alto il nome dell’Aquila di Mandello”.

Lo stesso assessore all’Istruzione è stato invitato da alcune insegnanti a presentare il lavoro direttamente agli alunni, ovviamente con tutte le cautele relative all’emergenza in atto. E va detto che fin dalle prime presentazioni gli alunni hanno dimostrato di gradire e apprezzare quanto è stato fatto per portare idealmente la Moto Guzzi dentro le loro aule.

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