2021-03-10

DIARIO DI UN SOGNO | L'estate del 1987 che avverò l'american dream di due giovani di Lecco alla scoperta di Bruce Springsteen



U
n viaggio on the road alla scoperta degli USA era nel destino di Alberto e Luca Lanfranchi, figli della storica agenzia di viaggi Lanviaggi di Lecco, così come l’avverarsi di un sogno: conoscere Bruce Springsteen.


Nasce così, dall’estate del 1987, il libro di Alberto Lanfranchi Diario di un sogno. E quellincontro allo Stone Pony ad Asbury Parkla narrazione delle tappe di un viaggio interiore e di crescita dei protagonisti, ma anche l’incontro con il proprio idolo musicale che ancora oggi si conferma nell’avventura del gruppoNOI & Springsteen, guidato da Alberto Lanfranchi, che ogni anno propone eventi culturali nazionali e internazionali in campo artistico e musicale a lui dedicati.

  


“Diario di un sogno. E quell’incontro allo Stone Pony ad Asbury Park” parla di un incontro che ha cambiato la vita dei protagonisti, ma anche di un viaggio alla scoperta degli Stati Uniti e di se stessi, nell’estate del 1987. Alberto e Luca, sono due giovanissimi ragazzi della provincia di Lecco, che intraprendono un viaggio negli Stati Uniti d’America, alla scoperta di New York, Washington, Pittsburgh, Los Angeles, San Francisco, Boston fino ad Asbury Park luogo reso celebre dalle canzoni di Bruce Springsteen. A raccontare le tappe del viaggio, Alberto Lanfranchi fondatore del gruppo NOI & Springsteen anima del festival dedicato a The Boss, quest’anno alla sua quinta edizione con il titolo “Bergamo racconta Springsteen”.

 

“Il 22 agosto 1987 è per noi una data indimenticabile: alle 13.00 dopo aver vagato per Asbury Park alla scoperta dei luoghi resi celebri dalle canzoni di The Boss, ci siamo ritrovati davanti allo Stone Pony, lo storico locale dove Springsteen e altri giovani talenti avevano iniziato la loro carriera. Con un po’ di astuzia e fortuna siamo riusciti ad entrare e al bancone del bar abbiamo incontrato lui, Bruce Springsteen”. Nel libro Alberto racconta l’emozione di parlare con il proprio idolo musicale: “quando ci chiese perché eravamo lì e rispondemmo che era per lui, sorrise esclamando <che scemi>. Lo ricordo come se fosse accaduto ieri. Ci ha invitati ad assistere al suo concerto la sera stessa, sebbene non avessimo ancora 21 anni” racconta l’autore. 

 

Uno scatto di quella serata è diventato la copertina di un articolo del Rolling Stone e del New York Times che – nel raccontare gli anni di successo dello Stone Pony – ha narrato anche la storia di Alberto e Luca. “Diario di un sogno” non si limita tuttavia a raccontare questo straordinario incontro, ma anche aripercorrere le tappe di un viaggio interiore e di crescita dei protagonisti, Alberto e il cugino Luca. Un viaggio nel futuro in un’America profondamente diversa dalla piccola provincia di Lecco, ma anche un viaggio oltre il confine dell’adolescenza, delle proprie radici e sicurezze. Un viaggio nell’amicizia che ha vinto il trascorrere degli anni e che prosegue ancora oggi con l’avventura delgruppo “NOI & Springsteen” che ogni anno propone eventi culturali nazionali e internazionali in campo artistico e musicale a lui dedicati.

 

Il libro – realizzato in piena autonomia con il sistema di self publishing e curato da Patrizia de Rossi, giornalista e scrittrice –è promosso sul sitowww.noiespringsteen.com. I proventi delle vendite sono utilizzati per promuovere le iniziative culturali e musicali dell’associazione tra cui contest COVER ME, il contest dedicato alle canzoni di Bruce, unico al mondo e giunto alla seconda edizione dopo il grandissimo successo dello scorso anno. Si tratta di una competizione gratuita aperta a tutti gli artisti nazionali e internazionali, solisti o band, che arrangiando in modo originale un brano musicale daranno nuove interpretazioni del ricco repertorio di Bruce Springsteen per decretare la miglior band o il miglior artista interprete, al via il 31 marzo.


Attesissimo il 18 aprile 2021 al Teatro Sociale di Bergamo lo spettacolo teatrale “COME UN KILLER SOTTO IL SOLE” con l’attrice italiana Mariangela D’Abbraccio. 

 

 

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