2021-01-11

Coro Aldeia di Castello Brianza e “Ars vocalis” di Roseto degli Abruzzi, nasce un gemellaggio virtuale

L’idea del “virtual choir” si è già concretizzata con la realizzazione di un video. L’iniziativa, denominata “sConcerti”, rappresenta una novità a livello lombardo

 



(C.Bott.) Uno scambio, o per meglio dire un’attività artistica incrociata tra formazioni corali e i rispettivi direttori. Nasce da questo concetto l’idea, innovativa a livello lombardo e concretizzatasi in questo inizio di nuovo anno, del Coro Aldeia di Castello Brianza diretto da Emanuela Milani e del Coro Ars vocalis di Roseto degli Abruzzi (a dirigerlo è Carmine Leonzi) di realizzare un virtual choir.

Una sorta di inedito “gemellaggio”, verrebbe da dire, che nasce da una collaborazione avviata dalle due formazioni corali già nel 2019, quando a inizio marzo il maestro Leonzi era stato nel Lecchese, ospite del Coro Aldeia presso i padri della Consolata di Bevera, per un laboratorio di approfondimento corale conclusosi con un’elevazione musicale.

Nei mesi successivi il Coro Aldeia, di cui è presidente Rosario Regazzoni, aveva partecipato alla rassegna internazionale polifonica di Roseto degli Abruzzi. E ora, come detto, la produzione del virtual choir, un segno di amicizia destinato a rafforzare il legame tra le due formazioni e la dimostrazione, tutt’altro che scontata specie di questi tempi, che “la coralità è viva”, per dirla con le parole dei maestri Leonzi e Milani, con un risultato… associativo che va ben oltre quello acustico.

Va detto che al di là di qualsivoglia contesto competitivo, “sConcerti” (così è stata denominata l’iniziativa) si pone l’obiettivo di favorire la conoscenza di esperienze e competenze diverse, con l’intento di estendere il più possibile i circuiti fino a comprendere un territorio - reale e virtuale - sempre più ampio.

Rispetto alle prassi consolidate offre insomma una possibilità diversa, capovolgendo l’ordine dei fattori in gioco: non sono infatti i cori che si spostano ma i direttori.

Così, per un breve periodo, coro e direttore ospite si mettono alla prova in repertori inusuali e in contesti nuovi e producono, a coronamento di quel percorso, determinate performance, uno… sconcerto appunto.

L’esigenza di un’economia di cassa (le trasferte per le formazioni corali non sono cosa da poco) è soltanto la più banale tra le opportunità che “sConcerti” intende offrire. L’idea che un coro possa ospitare per un breve periodo di formazione un altro direttore, proveniente da un’altra realtà geografica e operativa, con un diverso curriculum formativo, portatore di gusti e prassi musicali diverse, può infatti dar luogo a molteplici effetti.

Il gruppo corale può fare un balzo in avanti, avendo l’opportunità di incontrare un diverso maestro e, al tempo stesso, un direttore in formazione può usufruire di una grande risorsa avendo gruppi corali con i quali mettere alla prova il proprio talento.

Inoltre il territorio può beneficiare di una nuova esperienza, ascoltando musica dagli accenti diversi. E non solo: i gruppi hanno l’opportunità di farsi conoscere e apprezzare, ampliando la possibilità di realizzare esperienze musicali fuori dal loro ambito geografico.

I direttori, infine, possono ricevere ispirazione dal luogo che incontrano, conoscere e sperimentare nuove atmosfere e stili musicali e magari ampliare il loro bagaglio di risorse compositive.

Emanuela Milani  

Si è diplomata in flauto traverso al Conservatorio “Cantelli” di Novara e successivamente ha conseguito il diploma in didattica della musica presso il Conservatorio “Verdi” di Milano. Ha frequentato corsi di didattica kodàlyana diplomandosi presso l’Università internazionale di Esztergom, in Ungheria, sotto la guida di Erzsébet Szony. E’ docente di flauto traverso alla scuola secondaria di primo grado a indirizzo musicale e di propedeutica e coro presso la scuola dell’infanzia e la primaria statale.

La sua attività spazia dal concertismo alla didattica. Ha tenuto concerti  con pianoforte, trio jazz, organo, chitarra, soprano e pianoforte, quartetto d’ archi. Ha suonato in vari  teatri e nel 2018  ha partecipato  al Festival mondiale della poesia, dove ha suonato in recital poetici in un suggestivo percorso letterario da Fontana Liri a Recanati, accompagnando tra l’altro il grande attore e regista  Emil Boroghina.

Ha diretto i cori polifonici  “Beata Vergine Assunta” di Ballabio e  il “Giuseppe Zelioli” di Mandello. Dal 2015 dirige il Coro Aldeia.

E’ fondatrice e direttrice didattica e artistica della scuola di musica “San Lorenzo” di Mandello, dove insegna e dove organizza un’importante stagione concertistica e masterclass estive in collaborazione con docenti di Conservatorio. Di recente è stata inserita nel Compendium musicae flauta (edizioni Smasher), la prima opera universale scritta dalla flautista  Vilma Campitelli in cui si trovano tutte le informazioni sul repertorio flautistico scritto da  donne compositrici.

Emanuela Milani collabora con l’Orchestra di fiati “Valtellina” diretta da Lorenzo Della Fonte ed è primo flauto e ottavino della Insubria Wind Orchestra, diretta dal maestro Angelo Sormani.

Carmine Leonzi

Carmine Leonzi si è diplomato in contrabbasso al Conservatorio “Rossini” di Pesaro e si è laureato al DAMS di Bologna in disciplina della musica. Ha conseguito inoltre la laurea specialistica di secondo livello in “Composizione corale e direzione di coro”, con lode e menzione d’onore, presso il Conservatorio “Martini” di Bologna. Ha frequentato i corsi di didattica kodàlyana diplomandosi presso l’Università internazionale di Esztergom.

E’ docente di educazione musicale e di storia della musica. Ha insegnato in Francia e tiene corsi di propedeutica e di educazione al suono e alla musica. Ha diretto la Schola cantorum “Pacini” di Atri dal 1987, anno della fondazione, al 2004. Con questa formazione ha inciso cinque Cd.

Ha tenuto concerti in Canada, Spagna, Grecia, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, Germania, Belgio, Olanda, Francia, Svizzera, Montenegro, Austria e Svezia e ha fatto parte dell’Ensemble vocale “Cesare Tudino” di Atri.

Carmine Leonzi collabora con il “Coro da camera di Bologna” diretto da Pier Paolo Scattolin. Sue composizioni di musica corale sono state eseguite alle radio nazionali di Bulgaria e Repubblica Ceca, pubblicate su riviste di musica corale e incise da cori prestigiosi.

Ha diretto in concerto il Coro “Euridice” di Bologna e dal 2005 al 2010 ha guidato la Corale “Giuseppe Verdi” di Teramo. Dirige il “Super partes vocal ensemble”, con il quale ha inciso la “Missa De Beata Virgine” di Lupacchino dal Vasto.

All’inizio del 2012 ha fondato il Coro polifonico “Ars vocalis” di Roseto degli Abruzzi. Nel 2012 il Comune di Castelvechio Subequo gli ha assegnato il Premio regionale “Padre Mario” alla carriera di direttore di coro.

Coro Aldeia

Il Coro Aldeia di Castello Brianza nasce nel febbraio 2015 per volontà di un gruppo di amici desiderosi di cantare in coro per percorrere insieme questa bellissima esperienza, per molti di loro già consolidata in precedenti esperienze.

Sotto la guida del maestro Emanuela Milani inizia così una ferrea preparazione che vede già nel primo anno importanti esibizioni in prestigiose chiese del territorio e la partecipazione a un importante evento nell’aprile 2016: l’esecuzione del Requiem di Mozart nel Duomo di Milano sotto la direzione del maestro Mauro Ivano Benaglia, seguito nel novembre 2017 dall’esecuzione dello stesso Requiemin apertura della stagione concertistica Liederiadi presso la palazzina liberty di Milano, sotto la concertazione e direzione del maestro Mirko Guadagnini.

Importanti anche gli impegni del 2018, che vedono il coro esibirsi nella prima esecuzione della Messa di gloria di Rossini e del Requiem di Mozart nella versione per coro e banda, sotto la direzione del maestro Angelo Sormani. Successivamente ha eseguito il Requiem di Mozart e lo Stabat Mater di Rossini nella prestigiosa Abbazia di Morimondo con il coro “Intende voci chorus” di Milano e l’orchestra diretta dal maestro Guadagnini.

Il coro si esibisce a cappella o con accompagnamento di organo o archi e pianoforte, prediligendo il repertorio polifonico sacro dal Seicento fino a toccare autori del 900. Partecipa a progetti corali (ha collaborato con i maestri Anna Fruet e Francesco Sacchi), a corsi di perfezionamento italiani e europei (seminario di canto armonico con Giorgio Pinardi), a  corsi di vocalità e interpretazione con Vera Milani e Mirko Guadagnini.

Nel 2019  ha tenuto un importante laboratorio di approfondimento corale “percorsi polifonici” tenuto dal maestro Carmine Leonzi nell’ambito del progetto nazionale “sConcerti” e in quello stesso anno ha partecipato al Festival internazionale di Roseto degli Abruzzi.

Coro polifonico “Ars vocalis”

Il Coro polifonico “Ars vocalis” si è costituito nel 2012 per iniziativa del maestro Carmine Leonzi. Il repertorio che affronta investe molti ambiti della polifonia che vanno dal Medio Evo alla musica moderna e contemporanea.

Organizza il Festival polifonico internazionale “Lido delle Rose” ospitando cori da tutto il mondo. Partecipa al progetto nazionale “sConcerti” e al Manifesto nazionale “Scintille solidali”. Ha eseguito la Messa da Requiem di Duruflé per soli, coro e orchestra, e la A Little Jazz Mass di Chilcott per coro e trio jazz.

In seno al coro operano l’“Ars vocalis ensemble” e il Coro giovanile “Ars vocalis light” diretto da Chiara Leonzi. Unitamente al coro “Histonium” di Vasto ha formato il coro-laboratorio giovanile “Ars polyphonica”.

Nel 2015 l’Ars vocalis ha effettuato una tournée in Sicilia per la Società dei concerti di Siracusa, Noto e Priolo. Collabora con jazzisti di fama internazionale per il progetto “Natale in jazz”. Partecipa a laboratori e seminari tenuti da maestri di levatura internazionale. Ha partecipato al “Festival international choral en Provence” tenendo concerti a Marsiglia, Le Muy e Chateaudouble. Recentemente in tournée in Ungheria e Croazia.

Nel 2019 è stato riconosciuto “Coro istituzionale” della città di Roseto degli Abruzzi. Gli è stato inoltre assegnato il premio “Personaggio rosetano dell’anno”. E’ in procinto di registrare tre Magnificat di Giovanni Battista Martini trascritti dal maestro Leonzi.

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